quaker 8½ / 10 03/06/2007 19:42:45 » Rispondi Non considero nessuno dei tre film della trilogia un vero e proprio capolavoro. Riconosco però a Kieslowski grande maestria. Credo anche che i film vadano giudicati (e visti) insieme, come suggerisce (oltre che naturalmente con il comune titolo Tre colori) lo stesso regista, inserendo almeno una scena comune (il vecchio / la vecchia che tenta di infilare una bottiglia nella "campana" del vetro). Tutt'e tre i film sono cmq decisamente sopra la media, come qualità, abilità registica, interpretazione, sceneggiatura. Film blu si avvale poi di una Juliette Binoche che è riduttivo definire splendida: è una interprete che da sola regge quasi il film. Il tema della libertà è risolto con la dimostrazione che questa non è assenza da vincoli, ma solo chi riesce ad essere accollattivo può essere libero: dunque per Anna essere libera non significherà altro che ricominciare dopo la tragedia. Non può liberarsi dalla vita, come non può sfuggire al proprio talento...
wega 26/02/2008 10:42:48 » Rispondi Vero, però il rosso tecnicamente ci si avvicina.