kowalsky 6½ / 10 12/11/2007 21:12:23 » Rispondi Rielaborazione di un lutto secondo Kieslowsky: certamente il meno accademico dei tre episodi "trois couleurs", ma anche il più statico. La critica ha aderito nel riconoscere nell'autore un segno di continuità con Bergman: può darsi. Ma ai lunghi silenzi e alla morale del regista preferisco l'ambientazione e le suggestioni legate all'apparizione di certi comprimari. A dirla tutta, mi sembra un film sopravvalutato: preferibilmente adoro il colore Rosso (in ogni senso?)