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TRE COLORI - FILM BLU regia di Krzysztof Kieslowski

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refuse-resist     8½ / 10  11/02/2009 14:42:44 » Rispondi
Si può essere costretti alla libertà? Eccome. Quando ciò accade questa parola perde tutta la bellezza che solitamente assume nel linguaggio comune e si trasforma in qualcosa di totalmente opposto all’ “ideale per eccellenza”. Se ne accorge bene Julie, quando si scopre sola al mondo dopo che un’incidente d’auto le porta via marito e figlia. Kieslowski non perde tempo a scavare nel suo dolore: sa che troverebbe solamente altra tristezza e altra disperazione, niente di più. Ciò che preme al regista-filosofo polacco è illustrare la nuova esistenza della povera donna, obbligata dal fato ad accettare forzatamente una condizione di libertà assoluta che non desiderava affatto. L’ideale è diventato una maledizione che ha svuotato la vita di ogni valore. Non si può tornare indietro; si può solo provare a cercare un nuovo senso alla propria esistenza, ma dove andrà cercato? Al film l’onere di dare una risposta, a noi il dovere di coglierla e darle il giusto significato.