Exodus 6 / 10 23/02/2007 10:24:24 » Rispondi Questo secondo capitolo invece ha una struttura completamente differente; sembra quasi diretto da un altro regista. Mancano quasi del tutto quegli intensissimi momenti di "pausa", che osserviamo in qualsiasi altra sua opera, e l'intensità delle emozioni e delle espressioni ne risulta sminuita; anche dal punto di vista della trama, non è niente più di una storiella. Se dovessi cercare una qualche somiglianza, accosterei questo film a Decalogo 10; condividono lo stesso impianto da commedia, ma con risultati ben diversi. Un buco nell'acqua? Difficile dare un giudizio, visto che i momenti intensi non mancano: la scena secondo me più toccante e commovente dell'intera trilogia è qui (SPOILER), non nell'ottimo Film Blu o nel magnifico Film Rosso. La mia impressione (personalissima) è che l'apparente mediocrità del Bianco sia in realtà una "pausa di riflessione", una specie di siparietto che separa Blu ( ancora un film del vecchio impianto, cioè come Kieslowski ci ha abituati, accostabile per scelte tecniche e per tematiche al Decalogo) da Rosso ( che sarà il testamento spirituale del regista, la summa del suo pensiero e della sua filosofia, nonchè suo ultimo film). Non a caso, è anche il meno criptico dei tre; il messaggio lanciato non si nasconde dietro montagne di simbolismi, cosa mai accaduta a mia memoria in un film del nostro amico polacco.
Exodus 23/02/2007 12:49:06 » Rispondi Er... dimenticato lo spoiler, lo metto qui!
La scena nella galleria del metrò, con il colpo sparato a salve, e la successiva in cui Krarol e il suo futuro socio scivolano sul ghiaccio; mi ha commosso.