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TRE COLORI - FILM ROSSO regia di Krzysztof Kieslowski

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Jumpy     9 / 10  25/08/2021 18:27:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avevo già visto la trilogia, molti anni fa, poco dopo l'uscita ed ebbi anch'io l'impressione che, anche se "fruibili" singolarmente per coglierne in pieno il senso andrebbero visti tutti e 3 in un breve arco di tempo.
L'idea di un lavoro unico diventa chiara anche nel finale


Kieslowski con (relativamente) pochi lungometraggi ha lasciato un segno tale da essere tra i più rappresentativi del cinema europeo degli anni '90.
I suoi film, è questa la cosa che più traspare in particolare in questo Film Rosso, sono molto calati in quegli anni, per l'uso delle tecnologie, abitudini, stili di vita, ma allo stesso tempo affrontano temi profondi ed universali: amori, amicizie, affetti, tradimenti, desiderio di riscatto.
Ecco, questo secondo me è il senso di tutta la trilogia: presentare uno spaccato dell'Europa di quegli anni attraverso il "filtro" della bandiera francese e ciò che rappresenta.
Tecnicamente è perfetto. a parte il rosso che compare come colore dell'auto o di una porta, il particolare di un abito, il taglio di alcune inquadrature le fa sembrare dei quadri ed i dialoghi (pur essendo in certi passaggi molto parlato non è assolutamente verboso o prolisso, anzi, spesso le immagini "parlano" da sole) fanno riflettere. Come in Rohmer ci son poi storie normali, che si intrecciano ed evolvono (notare anche l'evoluzione del giudice in pensione)

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