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TRE COLORI - FILM ROSSO regia di Krzysztof Kieslowski

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Invia una mail all'autore del commento Enzo001     9½ / 10  28/05/2008 22:03:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kieslowski come Boccaccio
La Fortuna: capricciosa, imprevedibile; la risultante oggettiva di una serie multiforme e complessa di forze ed agenti, naturali e sociali: essa può manifestarsi attraverso i fenomeni naturali (come le tempeste marine, responsabili dei due naufragi di Landolfo Rufolo) o la combinazione del tutto fortuita di azioni umane. Il caso, eterno antagonista dell'industria dell'uomo, può essere a questi avverso o favorevole, può contrastare o assecondare il suo agire.
E' forse l'incapacità dell'essere umano di "opporsi" al laico "volere" della Fortuna, in contrapposizione alla visione propria del Boccaccio, "il baricentro dalle mille riflessioni" della speculazione kieslowskiana?
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  02/06/2008 14:32:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, quasi scordavo: CAPOLAVORO ASSOLUTO, il migliore e il più complesso della trilogia.
10 e lode
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  08/06/2008 19:36:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film Rosso conclude la trilogia, è fondamentale rivolgere una particolare attenzione "all'apocalisse" finale.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  02/06/2008 14:43:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uff, ho sbagliato il voto...