caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

TRE COLORI - FILM ROSSO regia di Krzysztof Kieslowski

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
elio91     9 / 10  11/02/2015 09:52:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Viene da chiedersi se il caso esiste. Nel cinema di Kieslowski, sicuro: se Valentine non avesse investito la cagnetta Rita, se la cagnetta non fosse rimasta incinta, se avesse preso un'altra strada, l'aereo, se fosse andata su un altro ponte del traghetto....
Ma viene da chiederselo: sul finale l'autore polacco tira letteralmente le somme. Una frase fatta, ma lo fa davvero: fa collimare tutti i pezzi di una trilogia intimamente connessa, e saluta il cinema e la vita.
Quindi, viene da chiedersi se il caso esiste: Kieslowski è il Dìo del suo cinema, ricostruisce i cocci, muove e giostra l'entropia e gli scontri tra Caso e Necessità. Lui è il demiurgo di un cinema formalmente mai di troppo eppure sperimentale e che affronta un linguaggio cinematografico nuovo.

Film Rosso è il miglior capitolo di una già ottima trilogia: Jacob e Trintignant bravissimi, musiche di Preisner come sempre bellissime, e la capacità di Kieslowski e di Piesiewicz di tratteggiare una storia così semplice sull'equilibrio pulsante delle emozioni. La suspance fortissima è data solo da questi scontri/incontri tra personaggi. E scusate se è poco.

Il saluto al cinema di un interprete originale e di insuperabile sensibilità.