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CHARLOT LADRO regia di Charles Chaplin

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amterme63     7 / 10  23/09/2008 23:34:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Notevole è anche l’ultimo cortometraggio del periodo Essanay (1915): Police (Charlot ladro). Qui viene messo in risalto l’animo onesto del vagabondo, nonostante che tutto lo porti a infrangere il tabù della proprietà privata. Uscito di prigione viene derubato da un falso predicatore, quasi a puntualizzare che i veri ladri si nascondono sotto spoglie presentabili. Senza soldi viene rifiutato anche dal dormitorio pubblico, frequentato da un campionario impressionante di umanità derelitta. Alla fine si aggrega ad un suo ex compagno di cella per svaligiare una casa, abitata da Edna Purviance. Un po’ si affeziona a lei, ma i richiami di lei alla fede e al peccato non convincono il vagabondo a non rubare. Si ribella invece quando il compagno aggredisce Edna. Scatta allora nel vagabondo l’istinto di difesa dei più deboli. Un abisso separa questa scena dalle comiche Keystone, dove non si esitava a tirare botte anche alle donne.
Una volta arrivata la polizia, Edna scagiona il vagabondo, il quale può andarsene e pregustare la propria libertà. Ma dal bordo della strada ecco che esce un poliziotto che insegue il vagabondo. Il cortometraggio si chiude a iris sul ghigno del poliziotto. Sembra si voglia suggerire che la sorveglianza è continua per chi non fa parte della classe sociale della “gente perbene”.