caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

TAXIDERMIA regia di György Pálfi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Spera     8 / 10  18/06/2013 19:27:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi ha sorpreso positivamente questo regista. Vedere un film così "diverso" nel linguaggio ma così curato nella regia mi ha lasciato piacevolmente sorpreso.
Il tono grottesco portato all'eccesso e la scelta di un linguaggio visivo così forte sono resi digeribili da una buona sceneggiatura e da una grande maestria nel dirigere la baracca.
3 generazioni di uomini si susseguono portando in tavola condizioni di vita, deviazioni e debolezze di questi 3 personaggi Ungheresi.
La fotografia squallida e triste è diretta in modo divino tracciando i tratti somatici di questa pellicola.
Ci ho visto anche una certa denuncia sociale, soprattutto nel primo capitolo anche se il mio preferito è stato il terzo che ho trovato visivamente potentissimo come del resto gli altri 2 devo ammettere.
Un film che osa e che mi ha lasciato qualcosa di profondo che devo ancora focalizzare bene.
Sicuramente per stomaci forti e poco impressionabili ma ***** questo è cinema!