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UNA LAMA NEL BUIO regia di Robert Benton

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Alpagueur     6 / 10  14/02/2021 19:11:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film intrigante racchiude thriller, tensione, suspense, romanticismo, eccitazione illimitata e colpi di scena. Sam Rice (Roy Scheider), uno psichiatra di Manhattan, indaga sull'omicidio di un paziente e poco dopo si innamora della misteriosa amante della vittima. Il dottor Rice riceve la visita della collega di George Bynum (Josef Sommer) e amante Brooke Reynolds (Meryl Streep) con un comportamento sempre più sospetto. Più tardi, arriva l'agente investigativo detective Vitucci (Joe Grifasi) che si occupa dei rari eventi. Mentre il dottor Rice esamina le note del caso sulle sue sessioni con Bynum e sospetta che Brooke possa o meno essere l'assassino. Allo stesso tempo, Sam indaga sulle misteriose gesta e mette a rischio la propria vita. Questo giallo/thriller in stile hitchcockiano contiene suspense, tensione, brividi e intrighi continui. L'immagine promette molto ma fallisce nei suoi obiettivi. È pieno di suspense, ma spesso gli elementi misteriosi non si sono del tutto gelificati. C'è anche un'eccitante e intrigante sequenza di sogni in cui risulta risolto l'omicidio in modo simile a "Io ti salverò" (1945) di Alfred Hitchcock. Roy Scheider si esibisce bene come psichiatra che inizia la propria indagine su un omicidio, innamorandosi dell'enigmatica bionda Brooke interpretata in modo eccellente da Meryl Streep. Dopo il suo più grande successo "Kramer contro Kramer" che ha spinto in avanti la carriera di Meryl, l'attrice è rimasta abbastanza colpita da lavorare di nuovo con Benton e ha giocato onestamente le sue carte ma questo "Still of the night", tuttavia, si è rivelato un flop. Elegante fotografia di un magnifico cameraman, lo spagnolo Nestor Almendros, solito collaboratore cinematografico di Benton pieno di luci e ombre. Il film è diretto professionalmente da Robert Benton ma senza originalità e questa caratteristica risulta essere diffusa in modo sottile. Il regista del Texas ha una carriera variegata in quanto era un editore di riviste, scenografo, arredatore di set e ha scritto una serie di storie fantasiose per bambini. Ha realizzato pochi film anche tenendo conto di quelli in cui ha scritto soggetto o sceneggiatura come per es. "Gangster Story", "Uomini e cobra", "Ma papà ti manda sola?", "Superman" e appunto "Una lama nel buio". Il suo grande successo come regista è stato il weepie "Kramer contro Kramer" che gli è valso l'Oscar per la scrittura e la regia, il successivo è stato il caloroso "Le stagioni del cuore" con valori umani fondamentali che ha rivelato il suo lato più dolce. Dopo aver girato il sottovalutato "Nadine, un amore a prova di proiettile", una commedia a fumetti con Jeff Bridges e Kim Basinger, successivamente ha diretto un film di gangster "Billy Bathgate" con Nicole Kidman e Dustin Hoffman, "La vita a modo mio" che è valsa a Paul Newman una nomination all'Oscar e ha lavorato di nuovo con Benton quattro anni dopo in "Twilight". "Una lama nel buio" è stato un fallimento e si è rivelato un flop al botteghino. La sequenza alla casa d'aste di Roy Scheider per eludere l'intervento della polizia mi ha ricordato quella (molto divertente) di Cary Grant in "Intrigo internazionale" (1959) di A. Hitchcock, mentre l'occhio sinistro del pupazzo che perde sangue nelle mani della bambina bionda nel sogno di Josef Sommer è un deja vu grafico de "Il gatto dagli occhi di giada" (1977) di A. Bido (locandina). Consiglierei questa pellicola mystery/thriller solo ai fan di Meryl Streep (ci sono un paio di scene di nudo, ma molto casto ed elegante).