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RIECCO ABORYM regia di Marco Antonio Andolfi

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phemt     2 / 10  10/12/2009 11:44:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se c’è qualcuno che ha tratto grandi benefici dal p2p uno di questi è sicuramente Marco Antonio Andolfi (in arte Eddy Endolf) “regista” che sul finire degli anni 80 ci regalò una delle robe più trash della storia del cinema (La Croce dalle Sette Pietre aka Il Lupo Mannaro contro la Camorra) e assurto al rango di Mito grazie al passaparola scatenatosi pian piano sul web… Era normale dopo cotanto successo immaginarsi il ritorno in pompa magna di Eddy Andolfi dopo quasi 20 anni di inspiegato silenzio artistico…
A parte le battute sta roba non è nemmeno classificabile come film, corto o benché meno seguito anche se devo ancora capire se mettere un flashback (in cui vengono riproposte intere scene del primo capitolo) di circa 15 minuti in un corto di mezz’ora sia un’idea geniale o solamente idiota…
Purtroppo gli anni 80 sono passati da parecchio e il cinema di genere non ha più il giusto rispetto per talenti come il nostro Andolfi che, invecchiato parecchio tra le altre cose, comunque ci prova a tirare fuori qualcosa malgrado il budget davvero indecente…

Girato in un weekend a casa di Andolfi stesso (che non deve passarsela molto bene economicamente parlando) da quando Eddy si trasforma si rischia di star male dalle risate grazie soprattutto alle facce dei rapinatori di fronte all’Andolfi trasformato (notevole il ragazzo che muore di infarto) ma il problema è che il resto del corto altro non è che un rimasticamento del primo capitolo con in aggiunta un discorso da sceneggiata napoletana all’inizio…
Il finale con relativo colpo di scena blando ma con l’apparizione di Aborym lascia aperte le porte ad un possibile altro capitolo che però non credo arriverà, e tutto sommato è un peccato!

Comunque per irriducibili fans di Andolfi e niente più, La Croce dalle Sette Pietre meritava un seguito di altro livello trash ma purtroppo senza soldi non si può lavorare…
Daje Andolfi non mollare!

P.S. Il voto chiaramente è puramente accessorio, Andolfi non può essere classificato con un singolo numero, quindi do lo stesso voto de La Croce!