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NUDE PER L'ASSASSINO regia di Andrea Bianchi

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KOMMANDOARDITI     4½ / 10  04/07/2010 17:37:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sala ginecologica. Primo piano della nuca di un medico, al di sopra della quale spunta, foltissima, la peluria corvina di una giovane donna a gambe divaricate. Un avvio trashissimo ma assolutamente sbrigativo : è in atto un rudimentale tentativo di aborto tramite lungo ed appuntito spillone metallico. Qualcosa va storto e la paziente ci rimane secca, per collasso cardiaco. Il "macellaio", con l'aiuto di un complice, riporta il corpo della ragazza nella sua abitazione, abbandonandolo in una vasca piena d'acqua, così da simulare una morte naturale. Dopo questo terribile evento, una lunga catena di omicidi (ben 6, accompagnati da mutilazioni di vario tipo!) funesterà l'entourage del noto studio fotografico milanese per cui la vittima lavorava.
Da un instancabile sforna-cult quale Andrea Bianchi (autore di perle indimenticabili come ZOMBI HORROR e MALABIMBA) non ci si poteva che attendere una "interpretazione" del giallo argentiano del tutto particolare : e cioè col piede pigiato sul pedale dell'erotismo più gratuito e sfacciato.Tra gli italo-thriller settantiani, questo è sicuramente uno dei più eccessivi e vouyeristici in ambito porno-soft ; un'opera dalle dinamiche molto vicine a quelle delle commediacce sexy di Marino Girolami e Michele Massimo Tarantini.
Ben poche le novità presenti e molti i rimandi "leggermente" azzardati a pellicole precedenti di diverso contegno e spessore :
- non è il primo giallo ambientato nel mondo della moda (vedasi SEI DONNE PER L'ASSASSINO, IL ROSSO SEGNO DELLA FOLLIA, 7 SCIALLI DI SETA GIALLA)
- l'assassino in tenuta da motociclista era già apparso nel police/thriller di Dallamano LA POLIZIA CHIEDE AIUTO
- l'entrata in scena del killer è preannunciata dal rumore dello scroscio d'acqua di un rubinetto lasciato aperto (grossolano plagio dall'episodio LA GOCCIA D'ACQUA del baviano I TRE VOLTI DELLA PAURA)
Il film non è girato malaccio : la fotografia è discretamente curata, le musiche e la voce femminile che le accompagna "morriconianamente" sono molto interessanti, la suspense si fa più volte sentire. Ciò che però salta più all'occhio con prepotenza è il coacervato spazzaturale di così tanti personaggi riprovevoli, legati tra loro da squallidi intrallazzi e perverse relazioni intime. La proprietaria dell'atelier fotografico, ad esempio, è una lesbica (ed anche esigente dominatrice) che frega le amanti al marito bamboccione, un obeso ed impotente Franco Diogene, che a sua volta riesce a godere solo con la sua carissima bambola gonfiabile (!). Per non dire del rapporto incestuoso che lega tra loro le due figure femminili chiave....(SPOILER)
Gli interpreti recitano ignudi per gran parte dei 90 minuti del film : si parte dalla sexy-reginetta Femi Benussi (sempre col cespuglio in vista) per giungere a Nino Castelnuovo che, senza alcuna remora o titubanza, dimostra di trovarsi incredibilmente a suo agio in panni adamitici. Più contenute invece le apparizioni di Edwige Fenech (qui con un insolito ma accattivante taglio di capelli alla mascolina) che regalerà l'unico nudo frontale della sua carriera soltanto l'anno successivo, nel fulciano LA PRETORA.
La rappresentazione, anche aderente alla realtà, delle magagne di un certo sottobosco modaiolo viene inevitabilmente affossata dagli onnipresenti siparietti osè, oltre che da passaggi involontariamente esilaranti. E' il caso della fotomodella che, urlando, mostra alla camera delle vistosissime ed antiestetiche piombature dentali ; è anche il caso dell'interrogatorio in questura, nel quale i gay vengono malamente definiti "invertiti", quasi si stesse parlando di poli magnetici (!!)
Degno suggello allo "stracultismo" di NUDE PER L'ASSASSINO è la scena finale : ad una Edwige Fenech, restia all'accoppiamento per timore di una gravidanza indesiderata, l'astuto Nino Castelnuovo propone un metodo sicuro al 100% e la costringe senza mezzi termini...a voltarsi di schiena !
Soluzione perfetta ma non indolore...

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76eric  04/07/2010 18:35:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
7 scialli di seta gialla? Ho vaghi ricordi e non lo riesco a trovare. Sigh!!!!!
KOMMANDOARDITI  05/07/2010 01:04:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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76eric  06/07/2010 22:11:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie Nico, ma l'ho trovato. Su torrentdownloads.
kirk h.  04/07/2010 18:24:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bellissimo commento, non che gli altri siano da meno! Ma 6 un esperto?
KOMMANDOARDITI  04/07/2010 18:36:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie del complimento Kirk. ;-)
La mia idea di Cinema va dalla A alla Z e quindi amo ogni sua manifestazione, dalla più infima e patetica alla più elevata ed artistica.
Diciamo che ho una predilezione per il cinema italiano anni '70, quello più violento e sanguinario, però seguo tutto : Kubrick, Monicelli, Sokurov, Murnau, Metzger, Griffith, Rossellini, Ozu, Fassbinder, Freda, Bava, Fulci, etc etc
Tu che mi racconti invece?
76eric  04/07/2010 18:39:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai dimenticato il grande Shaun Costello però......, eh!!!!!!!!!!!!!!!!
KOMMANDOARDITI  04/07/2010 18:42:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh, mi pareva superfluo citarlo... :-D
76eric  04/07/2010 18:46:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora se è così devo pensare la stessa cosa di quel sotto Massaccesi, tale famigeratissimo Franco lo Cascio. Vabbè dai, ho capito.
kirk h.  04/07/2010 22:05:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io amo i film per quello che mi riescono a trasmettere: amore, odio e tutti i sentimenti che solo i film riescono a dare!!
Amo tutti i generi, sopratutto quelli che, alla fine hanno un significato denso, che ti fanno pensare a lungo fino a quando capisci tutto e, quando riesci ad arrivarci sei felice! Non so se riesci a capire, spero di si; io nei film cerco qualcosa che la vita non riesce a trasmettermi, qualcosa di mio che solo io capisco!

KOMMANDOARDITI  04/07/2010 22:56:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho notato ,scorrendo velocemente la tua filmografia, che sei un appassionato di animazione (nipponica e USA) e che apprezzi film cult come BAD TASTE, LA GRANDE GUERRA e IL CORVO.
Di film d'animazione devo dirti che riesco meglio ad apprezzare i classici Disney (BIANCANEVE, BAMBI, CENERENTOLA, FANTASIA, DUMBO) piuttosto che quei prodotti provenienti dal Sol Levante (belli, per carità, ma non nelle mie corde).
Un consiglio appassionato che posso darti è di approfondire le opere di genere italiane del passato (thriller, horror, western, polizieschi, erotici, avventurosi) : ti assicuro che ne vale la pena e di perle di valore ne trovi un sacco anche li.
Ciao.
kirk h.  05/07/2010 21:39:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo so difatti è da tempo che cerco film italiani come, ad esempio, Dario Argento, non che non lo trovi ma non ho mai tempo, grazie per il consiglio lo seguirò di certo!!!