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LE ORME regia di Luigi Bazzoni

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GianniArshavin     6½ / 10  16/11/2016 17:54:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Diretto dal buon Luigi Bazzoni, Le orme è un film del 1975, un thriller molto atipico per quel periodo in cui imperversavano assassini con coltellaccio, impermeabile e guanti neri nel pieno stile argentiano.
Coadiuvato da Nicola Piovani alle musiche e da uno Storaro in grande spolvero alla fotografia, Bazzoni da vita ad un film psicologico, molto asettico e freddo per i canoni del nostro cinema. L'opera è incentrata sulla figura di Alice (una convincente Florinda Bolkan) donna stressata e austera che non ricorda gli ultimi due giorni della sua vita. Inoltre è perennemente tormentata da un incubo ricorrente che lei associa ad un film di fantascienza visto tempo prima. Da questo assunto si svilupperà una trama molto contorta pregna di mistero.
Il problema principale di Le orme è che promette molto per poi, a conti fatti, mantenere poco. Effettivamente la risoluzione finale non conferma le aspettative create con un intreccio davvero intrigante e ben gestito, ponendo fine alla vicenda in modo troppo banale. Per il resto la pellicola merita prettamente elogi, in quanto riesce a tenere desta l'attenzione dello spettatore pur non sfruttando i soliti cliché tipici del genere.
Da premiare è principalmente la scelta di Bazzoni di proporre qualcosa di diverso, un film senza il solito assassino, che trasmette tensione tramite un'atmosfera cupa e fredda. Un ruolo molto importante nel film viene dato anche ai personaggi e alla loro caratterizzazione, dalla malefica bambina interpretata dalla Elmi all'inquietante dottore che ha il volto di Klaus Kinski.

Le orme dunque è un lavoro fuori dagli schemi per il tempo, un esperimento riuscito. Peccato per una risoluzione finale che non riesce a soddisfare a dovere.