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HOUSE OF THE DEAD regia di Uwe Boll

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hghgg     1½ / 10  09/09/2014 13:49:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Unico film che abbia mai visto e che mai vedrò di Uwe Boll. Visto perché al titolo "The House of the Dead" sono legati alcuni dei ricordi più belli ed emozionanti della mia infanzia videoludica. Tra l'altro è da far notare come la "trama" di questo "film" non c'entri minimamente con quella ben più complessa e strutturata della storia saga horror della SEGA.

Perciò, visto che il prodotto qui presente è uno dei film più orripilanti e vergognosi della storia del cinema senza dubbio alcuno, preferisco dire due parole sui videogiochi.

Tutti i miei ricordi sono legati soprattutto al primo capitolo, uscito nel 1997 ma a cui io giocai solo a partire dal '99-'00. Il mitico "The House of the Dead" della SEGA, in prima persona, con le mitiche Light Gun a disposizione, con sei colpi e quel càzzo di "Reloaded! Reloaded!" che quanto ti faceva sbroccare (HO CAPITO, DEVO RICARICA', MICA SO SORDO!), gli zombie bellissimi, di tanti tipi, tutti diversi e fatti daddio, uomini, cani, quei vermi di mèrda, i ciccioni zombie con la motosega, lo scienziato malvagio Curien, gli agenti protagonisti Rogan e G, quella scassapàlle di Sophie che se non salvavi tutti i dottori nel corso del gioco poi te la ritrovavi zombie anche lei, uccisa dal fighissimo boss del primo livello.

Ecco, i boss: quanto erano belli i boss ? Il gigante in armatura da cui una volta distrutta usciva fuori un gigante e bruttissimo zombone verde, abbattibile in 10 secondi (quanto era figo quando moriva ?). Il pipi-uccello-gargoyle gigante del secondo livello, il più figo di tutti, fascino orrorifico immortale per lui nella mia memoria. Il ragno infame del terzo livello, tostissimo e ovviamente Il Mago di mèrda che sono riuscito ad abbattere dopo mesi di tentativi e decigliaia di gettoni sprecati... "The House of the Dead" era un capolavoro, quanti pomeriggi al mitico LunEur (sigh...) nella sala giochi, davanti alla scritta "SEGA-The House of the Dead" e quanti pomeriggi d'estate in una sala giochi di Senigallia.

Ho giocato molto anche al terzo capitolo, molto bello e divertente ma senza il fascino totale del primo capitolo.


Questo coso invece non c'entra nulla con tutto ciò ed è uno dei punti più bassi, vergognosi e imbarazzanti della storia del cinema, ma forse l'avevo già detto questo.