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CHI L'HA VISTA MORIRE? regia di Aldo Lado

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atticus     4½ / 10  03/05/2010 20:35:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ero pronto a stroncare senza alcuna pietà questo avvilente gialletto dai ritmi catatonici, fortemente debitore dell'Argento di "Profondo rosso" e del Roeg di "A Venezia... un dicembre rosso shocking". Poi invece mi accorgo che entrambi i film sono susseguiti a questo di Lado, quindi mi cospargo il capo di cenere e metto un punto in più. E si, solo uno perché a mio parere resta davvero brutto: per tutta la prima parte si spera solamente che la piccola Elmi ci lasci la pelle il più presto possibile, per tutta la seconda vorremmo accadesse lo stesso all'idiotissimo padre capellone. Per non parlare del pessimo finale! Non bastano, per risollevare dal tedio, qualche morte fantasiosa. Anche perchè alle vittime non passa nemmeno per l'anticamera del cervello di darsi alla fuga di fronte all'omicida.
Snervante colonna sonora di Ennio Morricone.
Un film che vanta immeritata fama di cult.
In compenso, è un potentissimo sonnifero.
alessio.b  08/11/2019 13:30:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi permetto solo di dire che "A Venezia... un dicembre rosso shocking" è dell'anno successivo, 1973, e "Profondo rosso" del 1975.
KOMMANDOARDITI  03/05/2010 23:58:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo è uno dei meno riusciti film del bravo regista veneziano.
Lado ha dato il meglio di se quando ha potuto girare con una certa libertà espressiva, svincolato da obblighi specifici come quello di cavalcare l'onda dei successi argentiani : ed è il caso di CHI L'HA VISTA MORIRE?
I suoi film migliori restano senza dubbio : LA CORTA NOTTE DELLE BAMBOLE DI VETRO e l'efferato L'ULTIMO TRENO DELLA NOTTE.
Dagli un'occhiata tra un Douglas Sirk e l'altro ;-)
atticus  04/05/2010 00:39:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perchè, si vede tanto che vado avanti a classici?
Comunque sarò sincero, Dario Argento e qualche altro piccolo caso a parte, del giallo all'italiana non me ne intendo molto. Per me Profondo rosso è un capolavoro, questo di Lado mi ha solo annoiato mortalmente. L'ho visto perchè sto preparando un lavoro su Venezia nel cinema e allora ci stava.