strange_river 6½ / 10 26/01/2010 19:54:00 » Rispondi Lodevole l'intenzione del regista, il risultato un po' meno: la commistione tra registri diversi sembra essere cosa riservata ai grandi. L'inizio di 13 Beloved si fa forte delle atmosfere di un thriller, ma improvvisamente ecco sorgere inaspettatamente una vena umoristica (pure graditissima) che scompiglia le carte in tavola: da qui è un saltellare continuo tra dramma, suspense e quasi divertimento senza però si crei mai una vera e propria fusione che riempia di senso le scelte adottate, finché la svolta drammatica sepellisce ogni dubbio in proposito. Devo dire che però, a dispetto di questa, chiamiamola, indecisione, quello che alla fine fa da padrone è la suspense, che di fatto risulta essere la nota predominante: la voglia di vedere come andrà a finire è più forte delle perplessità su alcune forzature e facilonerie. E poi l'inaspettato è sempre in agguato... Il tema della sfida estrema con premio finale rimanda a un The tournament di recente uscita: si tratta forse di un vero e proprio filone cinematografico?