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ZEBRAMAN regia di Takashi Miike

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  04/10/2010 17:21:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ancora un eccitante lavoro partorito dall'opulenta creatività di Takashi Miike in una gustosa parodia di eroi mascherati alle prese con affliggenti problemi quotidiani.
In questo caso, sotto il casereccio abito da battaglia di "Zebraman", si cela un infelice maestro elementare oppresso da una famiglia che non lo capisce e da alunni poco disciplinati.Vive nel mito di una serie televisiva ormai dimenticata ,in cui il protagonista,appunto "Zebraman", si erge a difensore della Terra.
L'amicizia con un allievo,a sua volta un "diverso", lo indurrà a perseguire i suoi sogni e a prodigiosamente vestire i panni dell'adorato paladino televisivo.
Un divertimento per Miike e per lo spettatore, affascinato da un'estetica pop ricavata direttamente da alcune serie tv nipponiche palesemente omaggiate in alcune sbellicanti sequenze.
Tutto viene determinato dalla forza di volontà del protagonista, eroe per caso desideroso di affrancarsi da una sciatta esistenza.Il suo riscatto passerà attraverso la lotta contro una gelatinosa popolazione aliena in grado di possedere gli esseri umani (il modo ve lo lascio immaginare) e piegarli ai loro voleri.
Una fievole logica pervade lo script ed alcuni avvenimenti sono collegati tra loro in maniera un po' ardimentosa, a favore di una rispettosa quanto bizzarra attinenza con produzioni in cui non erano certo i nessi ragionati a costituire la maggior fonte d'interesse.
Questo approccio è ravvisabile anche nell'utilizzo degli effetti speciali,alcuni smaccatamente rudimentali,altri in digitale e tutti di qualità volutamente modesta.Ai non più giovanissimi tutto ciò potrebbe ricordare delle serie tv passate anche in Italia ,di cui forse "Megaloman" è tra le più spassosamente pacchiane.
Qualche lentezza ed un finale un po' troppo tirato per le lunghe non sviliscono la validità di quest'opera firmata dall'eclettico stacanovista Takashi.
Sho Aikawa, spesso utilizzato dal regista è perfetto nei panni del maestro/supereroe.

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