maxpayne230 5½ / 10 18/10/2008 16:16:23 » Rispondi In un panorama di film horror tutti uguali, A l'interieur spicca su di tutti per un elemento. La violenza e basta. Allora comincio con ordine:
La prima parte è stupenda con una tensione continua e scene davvero inquietanti
la scena con la femme fuori dalla porta e la fotografia che scatta Sarah sono momenti di tensione molto buoni
Ma poi, alè, si arriva alla seconda parte che tutto diventa una zozzeria totale.....già le due attrici non sono di certo delle candidate all oscar, ma cavolo entrambe per tutto il film hanno una faccia pre-impostata! Poi, lasciando perdere le interpretazioni, la sceneggiaura è veramente ridotta all osso e piena di momenti assurdi
Un poliziotto viene ucciso al piano di sotto e sopra nessuno sente niente? Una pistolata in faccia te la apre come un melone maturo? Ma tutti i conoscenti di lei devono andare a casa sua proprio quella sera? Ti arriva una fiammata in faccia che ti deturpa il viso e tu nonostante ciò puoi ancora accenderti una paglia, gesto tralaltro natuaralissimo mentre si pugnalano in faccia persone, aprire il ventre di una persona con precisione chirurgica, parlare e ridere normalmente, ovviamente? Nonostante ti si siano rotte le acque si riesce ancora a correre, saltare e cercare di uccidere qualcuno, vero?
Poi si arriva al momento tanto agognato il finale di un film il cui unico obiettivo è soltanto quello di scioccare lo spettatore e basta, un finale inutile e senza senso, che non significa assolutamente nulla , cercando di proporre anche un colpo di scena ,telefonato.
Ce la menano per un'ora e un quarto con ste due qua, festino a base di sangue e rivelazioni, e poi che succede? Ci sarà una rivelazione ulteriormente scioccante, un colpo di scena, è una candid camera o qualcosa del genere e invece nulla....la pazzoida raggiunge il suo scopo e se piglia il bambino....fine. Qual'è il senso? Ok, potete anche tirarci fuori la storia ho perso il bambino per causa tua e ora io lo prendo a te...ma che cacchio centra? Non è un pretesto accettabile per lo spettatore, per la pazza sì, ma per lo spettatore no. Che ce ne frega a noi se la psicopatica ha perso il bambino? Nulla. Ce ne frega poco della protagonista, figurati della cattiva.
Per finire i pregi sono nel buon montaggio, che cerca in parte di curare una fotografia orribile e buia. E poi ci sono gli effetti speciali buoni, ma poco servono a migliorare un prodotto che fà del suo punto di forza la violenza Fine. Il resto è solo da buttare