Ciumi 4½ / 10 12/02/2011 17:08:47 » Rispondi Imbarazzante, e ridicolo in quasi tutte le occasioni, a partire dalle riprese nella placenta; nei dialoghi, nelle situazioni, nella trama, nello sviluppo, nulla riesce a giustificare i fiumi di sangue. Ma le sorprese non finiscono: né a livello narrativo, dove l’entrata in scena di ogni personaggio aggiunge nuovi motivi d'imbarazzo, né a livello registico, dove capita di assistere a sequenze ad effetto senza senso (e senza effetto), come nel caso della donna-demonio mentre si accende una sigaretta. Tra realismo tragico e vago surrealismo, vince la sgangherataggine e l'inverosimiglianza. Se vorrebbe essere claustrofobico non lo è, e il disturbo che stimola è solo quello che si prova davanti a un qualcosa di veramente brutto. Cioè, va bene tutto, ma farsi prendere per il cùlo per qualche schizzo di sangue no. Si salva solo l'ultimo fotogramma. Non l'ultima scena, che se possibile è la parte peggiore, ma proprio l'ultimo fotogramma.