Rollo Tommasi 7½ / 10 20/05/2015 14:53:08 » Rispondi Film giallo intellettualoide che volutamente discetta di temi universali in forma metaforica per ridurre il Male e la Morte alla sua banalissima natura: il caso, il caos, il movente "pasionale-affettivo", capace di alimentare e distruggere, e che non può essere incasellato in un teorema matematico, in una formula algebrica oppure in un sistema di equazioni. Interessante e moderatamente coinvolgente, pur nella gravosa circolarità di certi dialoghi tra discepolo e maestro, Oxford Murders piace agli amanti del genere "giallo" statico, un pò meno agli amanti del poliziesco d'azione. John Hurt sempre calato nella parte, sembra davvero un consumato professore universitario, prova convincente di E.Wood, anche se troppo spesso costretto a recitare affondato nelle tette e nella soffocante morsa della Waitling, che, invece, risulta di scarso "spessore" nei restanti talenti.