Chiudi finestraGOMORRA regia di Matteo Garrone
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zeta 
5 / 10 19/05/2008 11:10:15
» RispondiQuesto film è la logica conseguenza di una logica commerciale studiata a tavolino ben prima che Gomorra fosse scritto. Tralasciando un parere sul libro (che non mi è piaciuto) credo che il film, seppure tratti di temi che rappresentano la realtà, non sia in grado di dare una logica narrativa al tutto né di immergere all'interno del suo plot uno spettatore che non conosce la realtà di cui si parla (io sono napoletano e la conosco bene). Le scene sono girate a Scampìa senza che venga fatto capire cosa sia Scampìa. Il film va avanti a colpi di scena ma non fornisce dati, nè la dimensione di quello che succede. Senza considerare la prevedibilità di alcuni passaggi (come la retorica redenzione finale dell'aiutante di Toni Servillo). Fare un lungometraggio dal libro di Saviano non era certo facile, ma il risultato poteva essere migliore. Invito coloro che hanno dato volti altissimi, immagino con ottime ragioni, a fare una ricerca su tutti i saggi che sono stati scritti sulla malavita napoletana. Quello di Saviano, che sia ben chiaro riporta dati e informazioni di indagini e processi già pubblici e non fa un lavoro investigativo originale, di certo non è il primo, dal mio punto di vista non è il migliore (parere personale) ma, sicuramente è il più pubblicizzato. Mi dispiace che in questo girotondo di marketing sia incappato un regista bravo come Garrone che non riesce a dare alla sceneggiatura quel quid in più che ci si aspetta dalla trasposizione cinematografica di un libro.
Rand 19/05/2008 11:44:15 » RispondiCerto che sei un tuttologo!
perchè non lo fai tu un film del genere,a parte che il libro è diverso,non vedo che plausibilità hanno tutte le accuse che fai al film,non c'è redenzione nel finale solo un esile speranza capo,altrimenti qual'è il messagio,il pessimismo totale sarebbe ineluttabile,vorrebbe dire che le cose non si possono cambiare,e guarda che il markething efunzionale al film,altrimenti chi li va a vedere ottimi film come questo!Ragionate quando fate i giudizi,allora iron man non è commerciale?Sicuramente,non vedo una cosa simile per gomorra,il film è semplicemente stato promosso bene,che per un paese come l'italia è un miracolo!
Marenco 19/05/2008 13:38:54 » Rispondibeh che dire.. condivido in pieno i limiti di una operazione di marketing abbastanza evidenti.. saviano mi sembra molto sicuro di se a volte,, rivolge sguardi compiaciuti...
ForrestGump88 19/05/2008 19:25:14 » RispondiCerto! Un uomo che ha sfidato a viso aperto il sistema e che vive 24 ore su 24 sotto scorta dev'essere proprio un uomo che pensa ad operazioni di marketing. Mittiti scuorno
ds1hm 19/05/2008 14:31:16 » Rispondibravo.
kowalsky 19/05/2008 17:57:42 » RispondiSi può anche non essere d'accordo, ma sei davvero molto bravo a esprimere le ragioni del tuo dissenso, e potresti anche aver ragione tu. Io il film lo vado a vedere fra un paio di giorni...
ds1hm 20/05/2008 08:57:22 » Rispondihai perfettamente ragione che il mio "bravo" non significa un'emerita mazza, ma non mi sembrava il caso in questa sede (cioè in semplice risposta ad un altro utente) di prolungarmi sulle ragioni del mio profondo dissenso. il film l'ho visto ma sono indeciso se commentarlo, ormai non commento quasi più su filmscoop.....leggerò con molto piacere il tuo commento, sei uno dei residuali e piacevoli motivi che mi spingono a collegarmi quotidianamente a questo sito. ciao.
The Legend 19/05/2008 14:08:41 » RispondiAnch'io mi aspettavo qualcosa di più da questo film, non lo nascondo...
amterme63 20/05/2008 10:12:58 » RispondiNon ho ancora visto il film, però mi sento di domandarti se l'intenzione del regista (lasciamo perdere lo scrittore) fosse quella di dare un'immagine di tutta la realtà napoletana o semplicemente di farci entrare dentro la logica di un certo gruppo di persone. Se l'intenzione fosse la prima allora hai ragione tu, se fosse semplicemente la seconda allora dimmi: è riuscito a rappresentare al meglio lo spirito della camorra napoletana?
zeta 21/05/2008 20:14:28 » RispondiCertamente non vuole mostrarti tutta la realtà di Napoli, ma di un gruppo di persone. Persò, secondo me, non lo fa benissimo e tratta con chiarezza, anche quando parla degli scissionisti. Mica è chiaro allo spettatore cosa sono gli scissionisti e perché si scindono dai Di Lauro? Le dinamiche sono più complesse, come tra l'altro anche Saviano specifica nel libro.
logical 20/05/2008 11:15:02 » Rispondicommerciale-indipendente, marketing-homeMade... forse sono finiti i tempi di apocalittici e integrati e dovremmo superare lo stupore che un buon film abbia lo stesso numero di copie e sia distribuito come Vacanze di Natale.
Sono d'accordo con te sui limiti evidenti e la connivenza 'commerciale' sull'argomento, ma non mi sembra giusto mortificarne le qualità.
Garrone farà di meglio con i soldi ricavati: me lo immagino già a contarli 50 su 50 su 50...
eraserhead 20/05/2008 01:31:17 » RispondiHo come l'impressione che qui sia d'obbligo dare dell'idiota a chi la pensa in modo diverso dalla maggioranza..E non dite che non ha argomentato..Io il film non l'ho visto ma sono sicuro che la quasi totalità delle persone che l'ha fatto è partita già col presupposto che fosse un ottimo film solo per la tematica scottante..Sono molto più utili recensioni come questa piuttosto che due righe di elogio: per esempio si potrebbe venire a conoscenza di saggisti più abili di saviano anche se meno popolari..Per curiosità mia, zeta, faresti qualche nome, dato che io il libro l'ho letto e non mi dispiacerebbe affrontare la tematica più a fondo
ds1hm 20/05/2008 11:19:26 » Rispondi"O' sistema" di M. Scanni, molto bello, veramente bello.
"Napoli comincia a scampia" aa.vv. forse un pò troppo intellettuale, poco realistico, ma utile
"Il costo della camorra", non ricordo bene l'autore, parla della morte di un sacerdote di Casal di Principe, non se ne parla più, ennesimo silenzio settimana scorsa alla festa della polizia, tenutasi a Casal di Principe, naturalmente autorizza ta dalla camorra, VERGOGNA.
"L'impero della camorra" tratta delle origini dagli anni '80 dei Di Lauro, utile per non confondere Scampia con i Casalesi (Casal di Principe).
se non sei di napoli non puoi capire.
eraserhead 21/05/2008 14:12:46 » Rispondi"se non sei di napoli non puoi capire"
Basta con sta storia..se uno non è vissuto tra il 33 e il 45 in germania non può capire cos'è stato il nazismo?
ds1hm 22/05/2008 09:36:52 » Rispondiio non credo di poter mai capire il nazismo, anche se potessi un giorno leggere tutto ciò che è stato scritto su quegli anni......perchè MAI e poi MAI potrei "sentirmi addosso" il terrore, la paura di morire quotidiana.
dimmi un pò tu sai che significa sentirti sporco ogni sera che torni a casa......sentirsi umiliato, calpestato anche se niente ti sta accadendo di preciso....mi puoi spiegare la sensazione di vivere in una città che sta soffrendo.....mi sai spiegare cosa significa per te sentire la sofferenza di una terra violentata.....mi sai spiegare l'odio che senti dentro te stesso ogni sacrosantissimo giorno, un odio che senti con sicurezza che ti potrebbe portare ad UCCIDERE fisicamente una persona che incontri per strada perchè solo il suo atteggiamento ti dice che quella persona è un pezzo di m.erda....
se non sei di napoli dimmi se capisci queste e tante altre cose, se un film o un libro credi che ti possano far carire o meglio far vivere certe sensazioni?
altri utenti stanno scrivendo che il film è necessario.....sicuramente lo è per rendere partecipe chi non è napolateno di un grave problema nazionale.....ma il film per un napoletano è l'ennesima GRAVISSIMA OFFESA.
ciao.
eraserhead 22/05/2008 22:15:00 » RispondiUn conto è come ti senti tu o come si sentiva anna frank, un conto è capire cos'è la camorra come fenomeno sociale e politico; poi che io possa non sentire su di me cosa si prova a vivere a napoli è un'ovvietà
ds1hm 23/05/2008 14:43:55 » Rispondiforse è perchè quotidianamente ci sto dentro che non riesco a cogliere l'importanza di questo film, non resco a capire il perchè lo si considera così disturbante. altrimenti non ho altre spiegazioni da darmi. ma resto del parere che la camorra sarà per sempre incomprensibile per chi non la vive.....e dovete essere orgogliosi di questo.
zeta 21/05/2008 20:25:23 » RispondiQuello che dici è vero, ma la conoscenza di un fenomeno storico, come il nazismo, è consentita dall'enorme letteratura che viene prodotta, di solito, quando sono passati molti anni e, quindi, c'è uno sguardo più distaccato. La storia non palra mai di episodi in fase di svolgimento, come, invece, è l'attività camorristica. Quindi, per chi non cammina per le strade di Napoli ogni giorno, per chi non vive qui, non sarà facile capire questo fenomeno, fino a quando non si sviluppi una letteratura tale da poterne fornire un quadro lineare e completo. Credo ci vorrà qualche annetto. E comunque la situazione non è chiara neanche a molti napoletani visto che ci sono ancora cose che nessuno conosce.