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GOMORRA regia di Matteo Garrone

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Invia una mail all'autore del commento Granf     9 / 10  06/10/2008 15:31:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Faccio questa premessa per dire che è naturale che ormai il cinema non ci racconti più nulla di nuovo, più o meno tutto è stato detto, raccontato. Tranne rari e unici esempi, le storie che ci vengono presentate prendono in prestito le idee dai romanzi, dai racconti, dai fumetti e dalla storia contemporanea. Quindi per me è essenziale il modo in cui ci vengono mostrati i fatti, l'originalità (non della trama) è necessaria per distinguere un lavoro da un capolavoro.

Tratto dal libro di Roberto Saviano, il film di Garrone è uno schiaffo difficilmente sopportabile e dimenticabile. Penso che il dolore lo sentirò per molto tempo. Il modo di narrare del regista è perfetto, la telecamera è il suo occhio, il nostro occhio, ci mostra omicidi, vendette e violenza senza dare un giudizio o un significato, c'è li fa vadere come, forse, nessuno ha mai fatto prima. Il risultato è che si viene risucchiati completamente da un vortice di situazioni che vediamo e sentiamo tutti i giorni, ma che ci sembrano nuove, ci lasciano impietriti e sconvolti. Le canzoni neomelodiche napoletane fanno da contorno a ragazzini che imitano Tony Montana e si fanno sparare addosso per diventare uomini, a gente senza scrupoli che smista i rifiuti come se fossero caramelle, clan che spacciano e si fanno la guerra fra loro. Tutto sotto l'occhio vigile e nascosto di chi comanda e, magari, ci gode pure.

Il cast è perfetto, ottima l'idea di far recitare in dialetto, come nel film di Alessandro Piva, rende tutto molto reale. Tante le sequenze da brivido, su tutte l'omicidio di Maria, l'inizio e quando Roberto rinuncia a lavorare con Franco (un grandissimo Toni Servillo) perchè disgustato da tutto, un momento di speranza davvero triste.

Uno dei più bei film italiani e non degli ultimi anni. Un film che resterà nella storia insieme agli altri più famosi sulla mafia, e che porta Garrone nell'olimpo dei registi internazionali. Un film che è una manna dal cielo per il nostro cinema e motivo di orgoglio per l'Italia intera. Spero vinca l'Oscar.