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GOMORRA regia di Matteo Garrone

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Requiem     9 / 10  01/11/2008 10:27:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il capolavoro di Matteo Garrone , tratto dal libro di Saviano, è una straordinaria incursione nella desolazione + totale, in una atmosfera quasi surreale e cupa di un mondo violentissimo, in cui si intrecciano 5 storie di camorra e di delinquenza, tra boss, squilibrati, affari loschi tra squallidi imprenditori del nord e ricliclatori di rifiuti tossici.

L'antitesi della "dolce vita" come si legge, la disfatta inquietante di una terra lontana dal resto del mondo. In una sequenza un maestro di sartoria - scampato alla camorra dopo aver accettato di impartire lezioni di taglio in una fabbrica di cinesi e finito per guidare tir- vede in un bar in una televisione una sua creazione indossata da Scarlett Johansonn.

Il film di Garrone è uno straordinario ritratto di un mondo squallido, che vola alto, ponendosi come antitesi assoluta del romanticismo DePalmiano ("Scarface" puntualmente citato in una triste imitazione dei due squilibrati, in uno squallido capannone) o Coppoliano, guardando invece al maestro Scorsese, e sopratutto al genio di Robert Altman nella costruzione e nell'intreccio degli eventi.
GOMORRA E' IL NASHVILLE ITALIANO SULLA CAMORRA, immerso in una atmosfera cupa o quasi irreale dei film postatomici, con toni apocalittici che sembrano uscire dai capolavori di Werner Herzog.

Solo per lo splendido Incipit sotto le docce solari (anche in questo caso in atmosfere del tutto contrapposte al Cronenberg londinese della sauna in "La promessa dell'assassino") potrebbe e dovrebbe essere pluripremiato.

Insieme a "Il divo" , uno dei film italiani più importanti e fondamentali degli ultimi anni.