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BLINDNESS - CECITA' regia di Fernando Meirelles

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GianniArshavin     7 / 10  19/02/2014 14:52:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A Fernando Meirelles devo riconoscere che ha avuto molto coraggio e sfrontatezza nell'assumersi la responsabilità di portare sul grande schermo un capolavoro della letteratura moderna come "Cecità" di Saramago;se poi l'opera in questione rispetta e non stravolge in maniera negativa la controparte cartacea non posso che fare i miei più vivi complimenti al regista brasiliano.
Il film infatti riprende e segue tutti i punti fondamentali e più importanti dell'opera originale,non ne stravolge il significato di base ed evita di cadere nella pericolosa trappola della banalità.
Le emozioni che la pellicola trasmette sono molto forti,soprattutto nella parte finale,e i messaggi filosofici,sociali e religiosi che Saramago ha cosparso nel suo lavoro sono stati tutti trattati e rispettati da Meirelles.
La resa visiva di questo mondo devastato da una pandemia è ottimale e alcune trovate registiche del regista sono davvero degne di nota.
Mi sono piaciute molto anche le location e le scenografia scelte,che esaltano al meglio la desolazione di questo mondo post-apocalittico.
Il cast è di grande livello capitanato senza ombra di dubbio da una Julianne Moore davvero perfetta per rappresentare questa donna\speranza in un mondo caduto in disgrazia.
Passando ai difetti,quello che più reputo dolente è il mancato approfondimento sui personaggi e sui rapporti che intercorrono fra essi. Infatti il romanzo in questo aspetto raggiungeva vette di analisi psicologica e sociologica incredibili,mentre il film rimane un po troppo superficiale. Non a caso molti personaggi centrali nel libro qui sono abbastanza marginali. Inoltre avrei calcato un po di più la mano sulla decadenza dell'umanità (specie nella fase quarantena),e sul degrado morale,fisico,igienico e mentale che i protagonisti sono condannati a raggiungere.
Quindi questo lavoro di Meirelles si presenta come un degno e onorevole tributo ad un'opera ineguagliabile,confermando il coraggio e la buona vena di questo regista.