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IL GRANDE INQUISITORE regia di Michael Reeves

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Thorondir     7½ / 10  30/08/2023 11:23:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
È un mondo spietato oltre ogni limite quello dipinto da Michael Reeves nel suo ultimo film: un'Inghilterra dilaniata dalla guerra civile e dalla ricerca di presunti seguaci del demonio (in realtà bastava inventare dicerie nella chiesa anglicana anti-papista). Ma in realtà non c'è neanche una reale volontà di estirpare il "male", di redimere la società: l'unica cosa che conta è il puro e semplice guadagno personale, l'esaltazione del proprio rango, la soddisfazione tramite esso del piacere carnale (cioè quello che in realtà l'inquisitore dovrebbe combattere). Opera quindi anche politica, "Witchfinder General" è un horror di fine '60, spietato per i tempi (non a caso censurato), audace, iconoclasta, che ha fatto scuola per il genere e che continua ad essere punto di riferimento dello stesso. Oggi il peso degli anni (e soprattutto dei pochi mezzi) si sente tutto, con costumi, "effetti gore" e scelte visive che sono quelli che sono. Anche la scelta di girare praticamente tutto in esterni e di giorno depotenzia una vicenda che forse avrebbe meritato un'atmosfera più soffusa e una fotografia più curata. Resta però per i tempi un film fuori dagli schemi. Insieme a "I diavoli" di Russell punto di riferimento dell'horror religioso dell'epoca.