Requiem 6 / 10 14/09/2008 10:03:00 » Rispondi Come parecchi colleghi attori, anche Ben Affleck esordisce alla regia. La cosa insolita è però il soggetto. La storia è tratta da un romanzo dello stesso autore di "Mystic River" (portato sullo schermo nel memorabile omonimo film di Clint Eastwood).
Il film di Affleck tutto sommato non è brutto. Funziona , ma sopratutto nella prima parte, dove l'attore regge bene il confronto con Eastwood, inscenando una Boston simile a quella di Mystic River, dove il marciume e la corruzione sono ovunque. Non solo: il film rimane in mente anche per attori. Ben Affleck (attore notoriamente inespressivo) ha scelto per il ruolo di protagonista Casey Affleck, suo fratello, che al contrario è molto molto bravo. A fargli da spalla troviamo poi mostri come Freeman e e il superbo Ed Harris.
Dopo l'inizio promettente la seconda parte invece è piutosto fiacca. Il protagonista compie un'esecuzione e tutti (compresa l'insopportabile compagna) gli dicono che è un eroe. Lui si pente, ma poi dalla sequenza successiva si passa oltre. Affleck si lascia prendere la mano, e l'intreccio scivola nel cinema di puro genere, con una storia piuttosto improbabile, la seguente soluzione finale, incomprensibile, e davvero troppo ovvia, e poi l'epilogo, triste, ambiguo e davvero banale.