IN BRUGES - LA COSCIENZA DELL'ASSASSINO regia di Martin McDonagh

Requiem     7½ / 10  07/10/2008 20:45:43 » Rispondi
Brillantissimo esordio al lungometraggio di Martin McDonagh, che senza troppe pretese , mette in piedi un poliziesco originale e molto insolito.

"In Bruges" è infatti ambiantato nella caratteristica cittadina del Belgio e vede protagonistidue killer : il giovane Farrell, grezzo, con un peso sulle spalle, bevitore e a cui non frega nulla delle attrattive turistiche della città. E il vecchio Gleeson, che se lo trascina dietro a vedere chiese e canali.
Durante le visite fanno strani incontri, sul set di un film con protagonista un nano, tra americani ciccioni, americani razzisti, feste a base di coca, pub, una strana ragazza che si innamora di Farrell e il suo ex ragazzo naziskin, e infine il boss che deve chiamarli in albergo.

McDonan, mixa alla grande Commedia, poliziesco, farsa, macabro, e fa quasi un pulp in salsa europea: cita i grandi (Hitchcock- Orson Welles), omaggia De palma (l'ultima scena è un omaggio a Carlito's way) imita Woddy Allen e Tarantino, su una sceneggiatura da commedia nera.


Ma il meglio lo da il cast. Che Fiennes fosse un signor attore già lo sapevamo dai tempi della memorabile interpretazione in "Strange days". Idem per Brendan Gleeson, grandissimo caratterista.
Ma la vera sorpresa è il solitamente mediocre Collin Farrell, qui invce strepitoso e reduce del terzo lavoro londinese di Woody Allen (!!!!).

Fantastico, senza alcuna pretesa, originale, assurdo e con dialoghi esilaranti.
Una sorpresa.