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IN BRUGES - LA COSCIENZA DELL'ASSASSINO regia di Martin McDonagh

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phemt     8 / 10  25/11/2011 11:19:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Noir a firma del regista e sceneggiatore inglese McDonagh, qui al suo primo lungometraggio (ha vinto un Oscar con un corto nel 2005), ambientato in una fatata Bruges in cui il regista mischia le carte sfruttando perfettamente la meravigliosa ambientazione…
Dramma, humour inglese, vette di cinismo, dialoghi taglienti, ironia, battute politicamente scorrette, assurdità e situazioni al limite del weird sono mescolati in poco più di 90 minuti e messi on screen con uno stile a metà tra il metafisico e il pulp moderno…

Il ritmo della narrazione è praticamente perfetto, misurato ma in grado di avvolgere lo spettatore e portarlo con sé tra le vie della città belga… Tanto che tutto sommato non è difficile soprassedere su qualche difetto qua e là, come la forzatura di alcune situazioni, la caratterizzazione forzatamente pulp di qualche personaggio di contorno e un parte finale in calando! Parte finale riabilitata però da una chiusura eccellente che dà veri e propri contorni onirici al purgatorio in terra messo on screen da McDonagh…

Sceneggiatura notevole, ottimo il cast (personalmente ritengo Gleeson il migliore in campo), colonna sonora adeguata, fotografia evocativa, McDonagh non si fa mancare citazioni tecniche (Bosch e Roeg per esempio), mi ha convinto poco il doppiaggio italiano…

Pellicola così addentro al genere, ma contemporaneamente al di fuori da esso, tanto da strameritarsi assolutamente la sua bella visione… Sorprende e ammalia, e malgrado qualche difetto mostra un'interessante esempio di cinema moderno!