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SANGUEPAZZO regia di Marco Tullio Giordana

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The Gaunt     6½ / 10  28/05/2008 00:33:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giordana mette sullo schermo la vita della coppia più famosa del cinema italiano dei telefoni bianchi: sodalizio sia sullo schermo che nella vita privata. La materia a disposizione è molto interessante, la storia intrigante e Giordana gioca bene con gli schemi del melodramma, anche se leggermente di taglio televisivo, muovendosi pericolosamente sull'orlo del precipizio revisionista, senza tuttavia cadervi, ma concentrandosi maggiormente sulla vita privata dei due protagonisti. Facendo così però fa mancare alcuni tasselli della loro carriera cinematografica, sul perchè erano così famosi. Nella loro carriera cinematografica avevano sempre interpretato entrambi ruoli da villain, erano simboli di un certo cinema di regime e che probabilmente sono stati uccisi proprio per questo, più che dalle accuse vere o false di collaborazionismo con la Banda Koch: Giordana questo, volutamente o meno, lo omette. Centrale nel film è Valenti, ben interpretato dal bravo Zingaretti, figura non priva di un suo fascino istrionico del quale viene mostrato il suo lato autodistruttivo che ne determina tutta una serie di scelte sbagliate che lo porteranno a gettare alle ortiche le molte vie di fuga messe a disposizione. Scelte che determineranno anche il destino della Ferida (non male la Bellucci, anche se non all'altezza di Zingaretti).
Con questo film Giordana forse ci vuole dire che il paese nel suo profondo non è pacificato, che la giustizia sommaria è sempre dietro l'angolo e che le persone vengono giudicate e condannate per dicerie e per ciò che si vede solo all'apparenza, invece di seguire una reale ricerca della verità.