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LA RAGAZZA DEL SECOLO regia di George Cukor

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Invia una mail all'autore del commento wega     10 / 10  02/04/2008 11:33:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Finalmente "..and introducing Jack Lemmon".
Magica e geniale commedia di questo regista, George Cukor, che a quanto pare con le commedie ci sa proprio fare. Geniale perchè rende deliziosa la nauseante supeficialità della protagonista, il merito và a come è stata diretta Judy Holliday, perfetta per il ruolo: superficiale ma ingenua, dolce ed indifesa, di una tenerezza impossibile da non amare, capace quasi di commuovere ad ogni battuta. Miracoloso in questo senso il doppiaggio italiano, che nonostante non ricalchi affatto il timbro e la cadenza dell'originale riesce a rendere completamente l'intento del regista.
Un film sull'apparire, sul sentirsi qualcuno una volta tanto nella vita, insomma credo ci sia una Gladys Gloves in ognuno di noi, ma è anche una graffiante satira sul mondo pubblicitario, dove farsi un nome e la grandezza del nome stesso vale più di ogni altra cosa.
La pellicola associa e fa scontrare la superficialità ingenua della protagonista appunto, con quella ben più rodata di quel specifico mondo fittizzio, Gladys inizierà a capire quando sospesa a dei fili per l'ennesimo servizio fotografico si sentirà gridare "avanti sorridi, devi essere felice...attenta, non puoi cadere!". Sarà il documentarista interpretato da Lemmon la sua guida spirituale, il faro da seguire, l'autore della sua redenzione, perchè sarà l'amore a trionfare. Solo nei minuti finali avverrà il riscatto della morale, una morale abbastanza retorica ma ancora una volta il geniale personaggio di Gladys Gloves non ce la farà pesare. Già ottimo qui Jack Lemmon, spigliato, frizzante, non tanto diverso dal Lemmon di Billy Wilder.
Un capolavoro degli anni '50.