caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ULTRACORPI - L'INVASIONE CONTINUA regia di Abel Ferrara

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  11/09/2015 11:25:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Terzo adattamento del celebre romanzo "The body snatchers" di Jack Finney (ne seguirà poi anche un quarto molto mediocre con la coppia Kidman/Craig).
Al timone Abel Ferrara in probabile crisi economica, visto che dirige col pilota automatico banalizzando parecchio i concetti che stanno alla base dell'inquietante invasione aliena, notoriamente perpetrata attraverso infidi baccelli che sostituiscono gli esseri viventi annullandone emozioni e il libero arbitrio.
Un' omologazione dai significati profondi, inerenti nel primo film alla "minaccia" comunista e nel secondo alla predisposizione verso il conformismo e all'organizzazione di una società facilmente manovrabile in quanto priva di qualsiasi slancio.
Sono comunque innumerevoli le tematiche attribuibili al subdolo attacco, che in questo caso si smarriscono tra le maglie di una storia privata dell'effetto sorpresa e appiattita a causa di personaggi stereotipati. La superficialità di fondo è abbastanza sorprendente per un regista del calibro di Ferrara.
La mano dell'autore di spessore però si vede tutta nella creazione di alcune sequenze piuttosto inquietanti e nella capacità di generare una buona tensione. Addirittura c'è una scena cult difficilmente dimenticabile (quella dell'elicottero), ed è pregevole la confezione delle scene notturne adattissime nell'alimentare l'ansia da complotto. Ferrara si salva grazie al suo talento, nonostante uno script mediocre con sottotesto antimilitarista e quello pro-ambiente fuori fuoco.
Le urla d'allarme dei "sostituiti" –come già in "Terrore dallo spazio profondo"- restano da pelle d'oca.