Angel Heart 8½ / 10 31/07/2010 16:49:43 » Rispondi Semplice ma divertentissima commedia on the road con un simpatico e mattacchione Ed O'Neill, incaricato di riportare a casa per la festa del Ringraziamento il pestifero e viziato figlio (Randall, odioso al punto giusto) della fidanzata (Jobeth Williams). Inutile dire che ne accadranno di tutti i colori. Battute e personaggi azzeccati, situazioni ironiche ed imbarazzanti (come la scena delle mutande nella stazione di servizio), risate di gusto e sentimentalismo di fondo scontato ma che non guasta. Tutto già visto, ma quando si ride è difficile stancarsi, soprattutto quando i due cominciano a dirsi su a vicenda. Mi è sempre piaciuto un sacco. Mezzo voto in più per l'affetto.
Piccole parti per Christopher McDonald (il padre del ragazzo) e per la cantante Elizabeth Daily (la prostituta al volante che tira una spruzzata di crema per le mani in bocca a Dutch). Produce il grande John Hughes.
Il mattino seguente in un cafè, dopo aver tirato un pugno in faccia a Dutch la sera prima. Dopo il silenzio d'imbarazzo, si comincia simpaticamente a rompere il ghiaccio. Poi:
Doyle (strafottente): il tuo ego operaio non sopporta che un bambino della mia estrazione sociale ti abbia picchiato. Dutch: il mio ego operaio può sopportare questo e un mucchio di altre cose. Doyle: ... ammetti implicitamente le mie superiorità. Dutch (seccato): perchè non stai zitto? Dolye (con aria da gradasso): io ti batto non solo mentalmente, io ti batto anche fisicamente. Dutch: com'è che ieri non avevi niente da dire e oggi sei un pappagallo?
Silenzio
Doyle (sempre da gradasso): sai, ieri sera per una frazione di secondo io ti ho rispettato, per come te la sei cavata con i poliziotti. Ma oggi, vedo che la mia prima impressione era quella esatta... ... sei rozzo... e lo sai che c'è? E' che posso dirlo, e tu non puoi farci niente perchè posso prenderti a calci nel c u l o. Dutch (strafottente): non per contraddirti mio piccolo amico, ma voglio darti una notizia, c'è una cosa che io posso fare e tu no. Doyle (spavaldino e col sorrisetto s t r o n z o): mmm, quale? Dutch (anche lui col sorrisetto): Io posso pagarmi la colazione! Vedere la faccia di Doyle
Scena dopo, fuori dal cafè, Dutch tira un ruttazzo. Dutch (bello sazio): aaaaahh, niente fa ruttare meglio del bacon. Si avvicina a Doyle Dutch: la tua acqua era buona?