Goldust 6½ / 10 29/06/2020 15:24:07 » Rispondi A fine anni sessanta l'epopea di un certo cinema western americano e la sua spettacolare epica sembrano essere arrivati al capolinea, cedendo il campo a nuove pellicole più violente e perchè no anche riflessive. Il lavoro di Post è abbastanza paradigmatico di questa nuova fase e se non verrà ricordato per qualcosa di particolare - se non per l'esordio di Eastwood come attore in patria - visto che è un prodotto medio del filone lascia il segno in almeno un paio di scelte: il rapporto di continuo scontro fra diversi tutori della legge ( qui sceriffo e giudice ), in un certo senso anticipatore dei polizieschi che verranno negli anni '70 e una spiccata spettacolarizzazione della morte, dove le impiccagioni sono qui addirittura viste come una sorta di macabra esibizione adatta a tutta la famiglia.