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LEZIONE 21 regia di Alessandro Baricco

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fosco85     4½ / 10  24/10/2008 00:43:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sono registrato apposta per commentare questo film, dal momento che i temi trattati mi interessano e coinvolgono molto a livello emotivo. detto questo che può anche essere messo tra parentesi, dal basso della mia ignoranza mi piacerebbe ricordare però a Baricco una cosa tanto banale quanto indiscutibile, e cioè che i giudizi estetci sono per forza di cosa soggettivi. Non ha assolutamente senso parlare di sottovalutazione o sopravvalutazione di un'opera proprio perchè ci sono tante opere quanti sono i fruitori dell'opera stessa. Ci sono tante None, e non è detto che la Nona di Baricco coincida con la mia... quindi personalissima opinione è che l'ideologia di base del film sia completamente errata; se poi Baricco aveva intenzione di scandalizzare qualcuno facendo a pezzi la Nona, penso proprio che fosse fuori strada, perchè non è il primo che sputa su questi cosiddetti "monumenti". Quello di cui proprio non mi capacito però è la testardaggine velleitaria di voler fare un film su qualcosa di variabile, incomunicabile e intimo come un singolo giudizio di valore estetico. Per quanto riguarda i dati tecnici del film devo confessare che mi si è palesata abbastanza chiaramente una certa insicurezza registica soprattutto nel taglio formale della fotografia (naturalmente scusabile data l'inesperienza). Trama priva di qualsivoglia sviluppo, e questo non è necessariamente un problema. Ma i rimandi e le citazioni al teatro dell'assurdo, a Carmelo Bene, alla nave di d'Annunzio denunciano che Baricco ha bisogno di molte stampelle per reggersi in piedi... Bella invece la colonna sonora, ma non bisogna dirlo al regista altrimenti si offende.....
Betelgeuse  02/11/2008 16:20:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fosco, Baricco è un nostalgico del Romanticismo.
Uno affascinato dall'Assoluto, quindi vive di Assoluti: di Inafferrabili, di Irrangiungibili, di Assurdo.
Spero non assolutizzi anche l'opinione che ci si può fare, sul valore di un'opera.

Lui ritiene la Nona sopravvalutata.
E parlarne male mi dà solo un gran fastidio.


Io ritengo le sue opere sopravvalutate!
Al giorno d'oggi, ci vorrebbero più Beethoven e meno Baricco

ferro84  07/11/2008 21:55:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Baricco è un Wilde all'amatriciana
fosco85  03/11/2008 22:45:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Assolutamente d'accordo con te, per quel che può valere la mia opinione, penso che le sue opere non abbiano niente di eccezionale, (forse escludendo qualche testo di critica musicale ad esempio "l'anima di hegel e le mucche del wisconsin").
E' vero, Baricco è affascinato dall'Assoluto, e come lui molti altri... ma a mio parere un critico del nuovo millennio degno di questo nome, dovrebbe essersi liberato dai miti e dalle eredità idealistiche e romantiche.... e guardare il problema in modo più oggettivo, o almeno tentarci....
E lui, da questo punto di vista, mi sembra sia completamente fuori strada...