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BE KIND REWIND - GLI ACCHIAPPAFILM regia di Michel Gondry

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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot     8 / 10  27/05/2008 08:37:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se vi è rimasta la bocca sporca di non-cinema dopo la visione di indy questo piccolo film potrebbe essere il giusto antidoto...
Tanto è anabolizzato e vuoto il primo, tanto è riconciliante e genuino, pur con qualche ingenuità e paraculismo, quest'ultimo.
Gondry continua con la sua cifra, giocando con l'artigianato e mostrando come pochi soldi, molte idee e sprazzi di genio ancora possono avere la meglio (chissà per quanto ancora).
Originale, sano e divertente.
Grandissimo Jack Black, sempre più la mimesi di Belushi.
Sviluppo e finale alla Capra, ci sta, arrotondo per eccesso.
matteoscarface  29/05/2008 00:44:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mmh visto da poco, non sono molto d'accordo, Gondry è un pochino sopravvalutato.
Comunque pareri diversi maroccati
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  29/05/2008 08:07:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse hai ragione, è per quello che ho scritto 'paraculismi', comunque trasmette un'idea di cinema che si sta perdendo (non so se hai visto anche "l'arte del sogno") e mi fa piacere pensare che sia genuino, come tra l'altro credo, avendone accertato l'instabilità mentale in alcune interviste.

matteoscarface  29/05/2008 10:05:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che Gondry sia genuino e in buona fede ne sono convinto anche io, quando ho visto l'arte del sogno sono rimasto con un pò di amaro in bocca perchè la critica lo aveva definito un visionario per qualche macchinina di cartone, poi rivedendolo una seconda volta mi sono accorto che è proprio un bel film, profondo ed elegante. E' l'etichetta che gli è stata attaccata che è sbagliata, ma di per sè ha uno stile molto originale. Questo film parte bene, poi purtroppo si scioglie nella seconda parte in un eccesso di melassa, per questo non mi ha convinto. Hai ragione quando parli di idea di cinema artigianale che si è ormai persa, ma non ti sembra che Gondry tratta la materia in modo un pò troppo infantile? Voglio dire, è difficile provare nostaglia, crederci insomma, per delle trovate certamente buffe e simpatiche, ma troppo improvvisate per piacere agli adulti. Anche io ho girato corti in maniera artigianale, sento che quello che ho visto sullo schermo ieri serav è artificiale, studiato a tavolino, un pò paradio* appunto. Forse il film più adatto a queste cose rimane Matinèe di Joe Dante, che il cinema artigianale l'ha vissuto davvero
matteoscarface  29/05/2008 10:07:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
errata corrige: Gondry tratti, congiuntivo - nostalgia, non nostaglia.

Perchè mi ha trasformato paracul0 in paradi0?
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  29/05/2008 10:13:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo su "L'arte del sogno", anche secondo me è un film molto più compiuto di quanto si dice.
Riguardo alla seconda parte di questo, se hai notato ho scritto "Sviluppo e finale alla Capra, ci sta", nel senso che lo spunto c'era e ci poteva stare di proseguirlo così, in fondo è una commediola, non un film sui massimi sistemi. La nostalgia secondo me c'è, io ho passato l'infanzia a fare il rewind (delle audio tipicamente con una bic) ed è giusto rifarsi a chi ci è passato come Dante; con tutti i limiti del caso sono solo piacevolmente sorpreso che valga anche per qualche raro ggiovane con delle idee buone e semplici come Gondry che, nato dai videoclip, poteva facilmente diventare un nuovo Bay e invece ha scelto una strada diversa.
E poi se è tanto normale bersi i roboanti effettoni speciali digitali posso pure legittimamente bermi degli innocui effettini di cartone, può fare solo bene.
matteoscarface  29/05/2008 11:27:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
per carità quello che dici è tutto vero, anzi anche io sono un amante dei piccoli film, non amo gli effettoni digitali, se mi vedessi in azione mentre giro i corti avresti un'ulteriore conferma, pensa che il primo l'ho girato a 12-13 anni e non era molto distante da quelli di Be kind rewind, per fare un'astronave ho usato una scatola di scarpe appesa a un filo da pesca e tante altre cose così, giravamo con quelle telecamerone a nastro scomodissime, senza montaggio, capisco benissimo l'atmosfera del film di Gondry, è solo che l'avrei voluto più nostalgico e meno frankcapriano (meno male che non ho detto frankcaprese), alla ed wood di burton insomma. Comunque la prima parte è veramente divertente
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  29/05/2008 11:33:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma infatti avesse tenuto i ritmi della prima parte gli avrei dato 9 invece del 7.5 caprese volemosebene, però capisco che era la strada più probabile. Vorrà dire che appena ci becchiamo svuotiamo la cantina dal ciarpame e giriamo noi la seconda parte.
Invia una mail all'autore del commento Tempesta  29/05/2008 12:52:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io sinceramente ho trovato entrambi le parti riuscitissime,la prima parte fortissima. L'idea di rifare i film in quella maniera è geniale,per non parlare dei doppi sensi usati(divertentissimi).La seconda parte diventa un pochino più seria,ma ho trovato geniale anche quella.La scena della schiacciasassi che passa sopra a centinaia di cassette è molto malinconica,girata davvero bene.Ed il finale anche ho trovato inteligente.Cmq insieme a Juno è la commedia che mi è piaciuta di pià nel 2008..

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matteoscarface  29/05/2008 12:21:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
idem, nella prima parte pensavo a un bell'8 di voto.
Ma sai, quel finale con tutte quelle persone che ridono, si lo so che è metaforico, il cinema e tutto il resto, però boh, non sono riuscito a immedesimarmi, pur non essendo del tutto estraneo a questo tipo di cose.
Se recupero tutto il ciarpame che ho a casa facciamo di nuovo il Signore degli Anelli