ROVINE regia di Carter Smith

1) solita abusata avventatezza del solito abusato gruppo di giovinastri che si lanciano in un'impresa avventurosa del tutto ignari dei vari rischi;

... e vabbè dai, se il cinema raccontasse solo storie ordinarie, sai che due bocce.

2) solito ragazzo imbecille che lascia la propria fidanzata nel mezzo della festa, completamente ubriaca, da sola e se ne va a letto tranquillo e sereno... e stavolta gli è andata pure bene perché è stato solo cornificato!

... non mi risulta sia stato cornificato, giacché la Amy viene fermata in tempo da Stacey.

3) gli indios uccidono il ragazzo greco perché è stato "contaminato" dalle erbacce... e perché invece lasciano in vita Amy? Totalmente incomprensibile se non pensando che, se l'avessero uccisa, bisognava pensare ad un finale diverso per il film (magari meno ovvio);

... veramente Amy la inseguono eccome, non la beccano, ma lei è contaminata comunque.

4) la biondina Stacey viene calata nel pozzo con una corda troppo corta, malgrado ciò non esita a lanciarsi nel fondo, abbandonando l'imbracatura... ma non ha pensato a come avrebbe fatto poi a risalire?

... qui sono d'accordo con te, ma del resto c'è un'incongruenza ancora più grossa: la corda non arrivava in fondo al pozzo, e allora com'è che, magicamente, quando calano la barella arriva ben giù fino in fondo?

5) sempre l'incantevole Stacey, che ormai dà di matto, viene sorpresa dai compagni mentre, quasi impassibile, senza neanche un piccolo lamento, si mette a sfilettarsi una coscia con il coltello alla ricerca del malefico germoglio: stoicismo oltre ogni limite!

... beh questo ci sta, questa è uscita di melone e quindi mi pare giusto che faccia anche qualcosa, diciamo, di insolito ;)