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IL NOME DEL MIO ASSASSINO regia di Chris Sivertson

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JOKER1926     4½ / 10  29/09/2010 16:06:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
C'è poco da fare, la trama di un film è ciò che realmente spinge il pubblico a vedere determinati film.
"Trama" intesa in quelle due tre righe che fungono da vago preambolo circa le dinamiche del film esposte in "Il nome del mio assassino" sono di grande interessamento con una divagazione (perlomeno presunta) di anime e di episodi post traumi enigmatici e intrecciati.

"Il nome del mio assassino" comunque si rivela, si sintetizza in una parola: flop.
Per carità, la pellicola dopo tutto parte benino e ad esser sinceri, nei primi quaranta minuti, è fonte di curiosità e di discreto interesse da parte dello spettatore però man mano il film cade nella banalità, quasi trash.
Praticamente la sceneggiatura fa il bello e il cattivo tempo, buona nella prima parte cade a pezzi verso la fine ove la "concettualità" lascia spazio all'azione e, in questi frangenti, regna la confusione.

Chris Sivertson non riesce nell'impresa di creare un prodotto dignitoso, film di genere Thriller che si butta spesso e volentieri in inutili scene splatter, la pellicola cerca poi (invano) di ispirarsi a Lynch ma i risultati sono davvero di seconda fascia.
La regia poi troppo megalomane (più che maniacale) nel progettare una scenografia inondata da un blu stile David, il tutto in parte è intrigante ma alla lunga annoia e soprattutto risulta essere molto poco efficace. Nonostante tutto si salva qualche scena "artistica" specie quella del tram; ma nel complesso troppi nei, specie, come detto, nella narrazione.
Sul piano tecnico fotografia e (alcune) scenografie ok, da denotare un cast sottotono.

"Il nome del mio assassino" cerca di erigersi a film geniale ma in fin dei conti è un prodotto come tanti altri, incasinato e poggiato su teorie fin troppo imprecise.