caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL NOME DEL MIO ASSASSINO regia di Chris Sivertson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Ciaby     4 / 10  15/03/2013 10:39:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
*CONTIENE SPOILER*

Okay, qua c'è da ridere.

Io spesso, negli horror contemporanei americani noto sempre due difetti ricorrenti: gli effetti speciali orrendi e la banalità. Tutte le altre cose (sceneggiature scritte male, personaggi odiosi ecc.) dipendono più dal sottogenere, mentre questi due paletti sembrano sempre i più incisivi.
Ecco. E ora veniamo ad "I Know To Kill Me": pur essendo un film orrendo, è talmente brutto da essere meraviglioso.

Gli effetti speciali (digitali) non sono orrendi, di più: volete farmi credere, però che non sia volontario quell'obbrobrio che appare a Dakota nello specchio, mentre lei cazzeggiava nella stanza di una morta? Tra gufi, spiriti, gemelle cattive...tutto un immaginario che starebbe bene in una copertina di un pessimo disco di gothic metal, ed è uno specchio in 3D, con le cose che escono fuori, e i petali di rosa (digitali) che ci cadono dentro. Volete farmi credere che il regista non abbia fatto apposta a mettere in piedi qualcosa di così antiestetico, come mai lo si è visto?

Ah, sì, il regista. Il regista è pessimo: sembra che non abbia mai visto un film in vita sua e tra carrelli elegantissimi, ogni tanto ci infila qualche *******ta di colore, flash improvvise, dissolvenze a nero terrificanti, effetti split-screen che ruotano (!) che non figurerebbero nel progetto power-point di un bambino di terza elementare.

Volete dirmi che tutto questo non sia volontario? Altrimenti come spiegare che una brava attrice (checché se ne dica...non sarà tra le migliori, ma è espressiva molto più di quanto si creda) come Lindsay Lohan faccia apposta a recitare totalmente male, dandoci l'idea che, sebbene sia la protagonista, non sembri esistere nella pellicola. Forse è tutta una scusa per mettere in piedi la più improbabile trovata per un film horror (due gemelle che soffrono all'unisono) e che non ha assolutamente senso.

Lo dico io, è tutta una burla volontaria. Perché, altrimenti, dopo i 40 minuti iniziali (sebbene diretti da schifo) che sono sufficientemente coinvolgenti per mettere in piedi quella che sembra una storia originale e affascinante, ci si debba poi inoltrare in quello che è un DELIRIO, scritto in maiuscolo:

donna trova corpo di Lindsay Lohan sulla strada e le chiede "Tutto bene, ehilà? uhhhhuuhhh? ohibò?" sebbene sia in fin di vita + Lindsay Lohan, con la scusa di essere un'altra, fa la zoccola a caso, in un momento poco opportuno + Il ragazzo di Lindsay è uno sfigato cronico e poi sparisce + Lindsay Lohan balla da zoccola completamente a caso + Lindsay Lohan perde un dito e inizia a sanguinare, a caso (????) + Lindsay Lohan cazzeggia in casa di una morta + Allo specchio, incubi dall'immaginario emo e gotico + Rose ovunque + Lindsay ha una gamba e una mano di gomma che vanno ricaricate con la corrente elettrica, ma lei non lo fa + Il padre di Lindsay non è il padre di Lindsay + La madre di Lindsay non è la madre di Lindsay e il padre l'ha presa per i fondelli + Ci sono gemelle ovunque + Lindsay trova su internet un video trash dove vede che due gemelli sono morti nello stesso momento + gambe mozzate + Lindsay che corre + Lindsay che vede la ******* di fatima e inizia a volteggiare + Sa chi è l'assassino + Ci va con il padre (che non è il padre), ma è sfigato e muore subito + Lei, no, perché è **** e mozza la mano al maniaco + Il maniaco suona il piano con una mano (???) + Lindsay vaneggia e cerca la gemella, poi decide che è meglio uccidere il maniaco e lo sgozza + Lindsay abbraccia sua sorella nella tomba, che nel frattempo è vestita da dama ottocentesca.

Ve lo dico io, questo è "Albakiara" diretto da Lynch, dove il confine tra genio e fesso si crea immediatamente, lasciando inebetiti. Fine.