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SILENI regia di Jan Svankmajer

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pinhead88     7 / 10  21/06/2010 14:17:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aldilà del significato metaforico che possano rappresentare,gli stacchetti con la carne sono orribili,soprattutto se accompagnati da quelle musichette da teatrino indecenti,totalmente antiestetiche e fuori luogo per un film del genere.di certo Svankmajer,regista poco conosciuto e snobbato dalla critica,ha del talento e lo ha dimostrato con alcuni splendidi cortometraggi che ritengo veri e propri gioiellini,ma qui la parola genio diventa automaticamente un parolone.seppur articolato in modo pazzoide e fantasioso,è tutto già abbastanza trito,un ripescaggio pseudo-pasoliniano grottesco e carino si,ma non eccellente.le sequenze nel manicomio sono stupende,come anche gli incubi del protagonista e i discorsi del marchese,orribili invece come dicevo prima gran parte degli stacchetti con protagonista sempre la carne,non mi sono piaciuti per niente.come si è ben capito avevo altissime aspettative,e sono uno che quando guarda una pellicola ne osserva ogni piccolo fotogramma,ogni singolo particolare.diciamo che anche la fotografia non mi ha aiutato moltissimo ad apprezzare maggiormente il film,troppo cupa e in qualche modo televisiva,una caratteristica che ho notato subito.le uniche sequenze che mi hanno affascinato ripeto,sono quelle nel manicomio,che a mio modesto parere rimangono il pezzo forte del film.ad ogni modo è un delirio cinematografico di tutto rispetto,ma che non rimarrà impresso a lungo nella mia scatola cranica.
anthony  21/06/2010 14:25:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Diciamo pure "ripescaggio Pasoliniano" senza quello "pseudo" che immiserisce molto la figura del grande P.P.P.