Suskis 7½ / 10 20/02/2013 01:17:27 » Rispondi Credo sia onesta l'introduzione del regista stesso a questo suo film, dove premette di non aver creato un'opera d'arte ma soltanto un film (horror, dice) magari pure compiaciuto, ma niente di trascendentale. Lo fa unendo due storie (una del Marchese de Sade e una di Edgar Allan Poe) che, in effetti, restano abbastanza separate. Continui intermezzi in stop motion ci trasmettono momenti disturbanti (ma anche divertenti nella loro follia). Magari gli sproloqui antireligiosi presi da De Sade potrebbero dare un'idea di nascondere intenti filosofici nella pellicola, ma il finale tipico da horror (di una volta, appunto, partendo da Poe) ribadisce le intenzioni del regista. Sicuramente spiazzante.