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SILENI regia di Jan Svankmajer

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GianniArshavin     8 / 10  14/03/2015 20:14:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fra i vari film estremi e fuori dagli schemi che negli anni ho visto si è guadagnato un posto di tutto rispetto questo "Sileni" ,il mio primo approccio con il geniale e folle Jan Svankmajer.
Il film in questione è un mix assurdo di horror,drammaticità grottesca e messaggi allegorici che strizza l'occhio a maestri come De Sade e Poe senza però perdere una personale identità che lo contraddistingue da tanti altri lavori "eccessivi" usciti negli ultimi tempi.
La pellicola è tecnicamente ineccepibile ,recitata benissimo e può contare su una scenografia e su degli effetti di grande caratura,tenendo conto soprattutto dell'esiguo budget a disposizione. Altra caratteristica peculiare del titolo sono gli intermezzi animati che sovente interrompono il film per trasmettere messaggi più o meno celati. Sinceramente , oltre alla bellezza tecnica, questi sketch alla lunga possono un po annoiare e a mio parere potevano essere tranquillamente dimezzati.
La storia di "Sileni" come detto rimanda molto ad alcuni totem della letteratura , ovviamente estremizzando concetti già analizzati e introducendone di nuovi andando a toccare temi come la religione,il senso della vita e la pazzia. La narrazione è intrigante ma alquanto cadenzata , mentre la rappresentazione scenica,il grado di shock e i sottotesti affrontati sono tutti aspetti vincenti dell'opera.
Per quanto concerne i significati , "Sileni" è un tripudio di argomenti e metafore che difficilmente possono essere colte e capite alla prima visione. Il regista ceco infarcisce il suo lavoro di provocazioni , blasfemie , scene assurde ed un clima malato degno dei padri di questo tipo di cinema ,riuscendo a colpire e accattivare senza risultare quasi mai gratuito.
Passando alle sbavature ,oltre ai già citati sketch , forse il ritmo non è dei migliori ed anche i dialoghi a volte tendono a sfociare nel verboso ,difetto non da poco visto che con il cinema di nicchia è molto importante comunicare senza troppe parole , arte in cui Svankmajer è bravo e dunque non comprendo il perchè di tanti discorsi effettivamente superflui.

Dunque un prodotto non per tutti che si candida per diventare un cult underground dei nostri tempi. Forse non un capolavoro , i suoi difetti li ha , ma senza ombra di dubbio un'opera originale che merita almeno una visione.