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FINAL DESTINATION regia di James Wong

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Alpagueur     4½ / 10  16/11/2020 09:37:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Terribilmente sciocco, ma con una grande scena dell'incidente. All'inizio la trama sembrava promettente ma poi si è rivelata terribilmente stupida. Quello che mi ha infastidito di più del film è stato il modo in cui hanno usato tecniche economiche per renderlo spaventoso. E con questo intendo tutte le stupide scene di incidenti senza senso che dovrebbero spaventarti. Ora siamo portati a credere che "la morte ha un modello e sceglie le sue vittime in base a quel modello". Supponiamo che sia vero, perché tutte le persone devono morire in strani incidenti? Non ci sono altri modi di morire, diciamo un attacco di cuore o un'emorragia interna improvvisa o un qualsiasi tipo di malattia? E perché al personaggio principale non è mai venuto in mente che la prossima vittima potrebbe morire solo per una causa naturale e non per caso? Ma no, le persone dovevano morire in quei bizzarri incidenti in modo che il pubblico potesse essere spaventato! Ebbene, non ero né spaventato né divertito da questi trucchi da quattro soldi; mi chiedo chi fossero. Per tutto il film ho continuato a chiedermi quale fosse il messaggio principale, che la morte ha uno schema, che possiamo cambiarlo? E perché la morte doveva sempre arrivare come un incidente? Il personaggio principale poteva impedire magari che accadessero morti per malattie gravi (terminali)? E ancora una cosa: perché il personaggio principale ha dovuto presumere che la morte sarebbe arrivata subito dopo che aveva preso una vittima. Voglio dire, solo perché ha capito chi sarebbe stata la prossima vittima e poteva farne un elenco, non significava che la morte avrebbe colpito subito la prossima vittima!! Potevano volerci 10 anni prima che la morte colpisse la sua prossima vittima. Sembrava che non solo il personaggio principale conoscesse in anticipo la causa della morte, ma anche l'ora della morte. Quindi, penso che queste presunzioni altrimenti false sarebbero dovute essere date per scontate e gli eventi sono stati deliberatamente impostati, il che ha reso l'intera cosa così ovvia. Non è un bel film dell'orrore. Pensavo che il film fosse iniziato in modo brillante. Adoro quel tipo di allucinazione/scambio di sogno con la realtà. Ho pensato che la scena dell'incidente iniziale fosse meravigliosamente orribile. Quindi ti ritrovi catapultato in uno scenario davvero affascinante: il ragazzo aveva appena avuto una premonizione su un terribile disastro e poi l'aveva visto accadere. Come se la caverebbero tutti? Lui con la colpa, gli altri con i loro sospetti su come lo sapeva. Se ti sei perso i quindici minuti di apertura, riavvolgi il nastro o non preoccuparti di guardarlo più. Perché...invece di esplorare quelle cose il film ci ha ricamato su una storia stupidamente infantile alla "Hocus Pocus" e la temuta nera mietitrice che sceglie chi deve morire e chi no e come, non importa come ci provi, non si può schivare il proprio destino. L'intelligente giovane eroe aveva elaborato ciò che la "Morte" aveva "inteso", compreso l'ordine in cui i fuggitivi dovevano "morire". Quante sciocchezze nella trama. Il film più va avanti più peggiora e il finale riassume tutto. Gli ho dato 4.5 solo per gli sfx della scena iniziale dell'incidente sul Boeing Airlines 747 (volo 180) e per il primo quarto d'ora. Il film si svolge nella fittizia cittadina di Mt. Abraham, New York, ma le riprese sono state effettuate quasi tutte a Vancouver, un porto della British Columbia, nella costa sud-occidentale del Canada, appena a ridosso dello stato di Washington (USA).