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SCHIZOID regia di David Paulsen

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  16/01/2015 11:20:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un gruppo di persone bisognose di supporto psicoterapeutico è minacciato da un misterioso assassino, il quale intimidisce le potenziali vittime mediante lettere minatorie recapitate ad una delle pazienti.
Che faccia sul serio lo si capisce sin dal prologo, in cui una delle ragazze in cura viene fatta fuori all'interno di una fattoria abbandonata.
Già da questo omicidio si può intuire la mediocrità di "Schizoid", thriller con sceneggiatura esilissima in cui si guarda senza dubbio al cinema di genere italiano degli anni '70.
David Paulsen - conosciuto come regista televisivo e soprattutto produttore di serie di grande successo come "Dallas" e Dinasty"- si basa su depistaggi improbabili e personaggi di spaventosa pochezza. Non vi è traccia di credibilità mentre gli omicidi continuano mai particolarmente impressionanti, allo stesso tempo la polizia mostra estrema incompetenza nel sottovalutare dapprima il problema, per poi brancolare nel buio.
Il grande Klaus Kinki affronta uno di quei ruoli improbabili non accidentali nella sua carriera, di quelli accettati giusto per rimpinguare il conto in banca. L'attore d'origine polacca appare svogliato, tranne quando si trova coinvolto in un paio di scene hot con avvenenti compagne di set, tra cui la protagonista Marianna Hill.
Film davvero scialbo con una chiusura allineata alla sua modestia: (appena) passabile il colpevole ma il movente non sta in piedi.