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IL MANDOLINO DEL CAPITANO CORELLI regia di John Madden

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gerardo     1 / 10  10/02/2004 13:30:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Agghiacciante. Uno scempio totale, su tutti i fronti. Film di profondo pressapochismo storico, nonché squallidamente revisionista e moralmente offensivo e denigratorio per gli italiani. Primo: l’infamia contenuta già nel titolo stesso, più che eloquente dello stereotipo da mentecatti degli italiani “spaghetti pizza mandolino”. La Divisione Acqui presentata come una manica di c.o.g.l.i.o.n.i vacanzieri stile yuppies anni ’90 in un Club Med dell’Egeo. Più che italiani, italioti da barzelletta, che invece di fare la guerra suonano il mandolino, cantano e fanno l’amore. Secondo: la Storia dov’è? A Cefalonia c’era, dal 1940, un’occupazione. Dell’aggressione italiana alla Grecia, anche se fallimentare - come tutta la guerra fascista - ma pur sempre un’occupazione (con tutte le conseguenze che essa comporta), coadiuvata dall’appoggio tedesco, non se ne vede traccia se non attraverso un’imbarazzante gag da avanspettacolo – dei peggiori –, come l’arrivo folkoristico delle truppe italiche (munite di mandolino al posto dei fucili) al municipio del paesino. L’unica occupazione che sembra vedersi in questa mascherata è quella delle lenzuola delle gnocche indigene da parte dei cantanti nostrani. Anche della Resistenza greca si vedono poche tracce, e quelle poche non sembrano essere particolarmente gloriose. La tragedia della Divisione Acqui appare piuttosto come lo sterminio di quattro imbecilli che fino a quel momento avevano rallegrato la monotonia di un’isoletta sonnacchiosa e insignificante, che uno spettatore più cinico potrebbe pure pensare che i tedeschi abbiano fatto bene a farli fuori. Chiunque abbia dato un’occhiata più attenta a un libro di storia proverebbe rabbia e ribrezzo verso quest’infamia di film.
Recitazione ovina.

topy  04/03/2005 18:53:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Esagerato....
Jimi  01/02/2006 15:33:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E invece ha perfettamente ragione. Questo film è un'infamia per qualsiasi italiano che abbia un minimo di conoscenza storica, un'accozzaglia di stereotipi della peggior specie. L'autore del libro cui è ispirato il film si lasciò scappare "in verità non so niente dell' Italia, non ci sono mai stato, so solo che mio padre si innamorò di una donna del posto dopo lo sbarco in Sicilia"...questa vergogna si commenta da sola. Un plauso a Gerardo: se non lo avesse scritto lui questo commento, l'avrei fatto io.
Clein  12/02/2009 09:05:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Decisamente Esagerato. Se ci si soffermasse ogni qualvolta uno stereotipo viene utilizzato in un film daremo 1 a tutti i film. Seconda cosa, facciamo gli indignati per un periodo storico, solo perche' nei libri di storia non specificano cosa facevano i soldati nelle zone meno accese della guerra. In quanto all'occupazione, beh stiamo parlando di un piccolo paese in fondo, inoltre l'intero fatto e' focalizzato su una compagnia capitanata dal capitano corelli, e non di tutti gli italiani a cefalonia.

Clein  12/02/2009 09:07:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aggiungo, che mi fa' ridere che ci siano cosi' tanti "Orgogliosi" in italia. Lo stereotipo dell'italiano NON e' una cosa inventata da questo film, prendetevela con quelli che fanno parlare di noi in modo simile. Come in moltissimi altri film tutte le razze sono quasi sempre stereotipizzate, smettiamola di fare i bigotti almeno sui film.