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GHOULIES regia di Luca Bercovici

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matteoscarface     3 / 10  24/02/2010 22:55:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei film più fetenti degli anni '80, sulla scia dei mostriciattoli di Gremlins, anche se ovviamente con il bel film di Dante questo non c'entra assolutamente nulla, un pò come me e la ragazza bionda che porta il cane a spasso ogni mattina sotto casa mia.
Produzione del tamarro Charles Band, come tante altre fetenzie di quel periodo, non si può salvare nulla, neanche in simpatia, perchè le scene che dovrebbero (mah) far ridere sono penose, e fanno sovente piangere, mentre quelle che dovrebbero (boh) essere serie fanno imbarazzare (se si ride, è per scherno, come quando la tizia cade dalle scale o come quando il pirla protagonista tenta di fare un sortilegio invocando Astaroth con un tridente di gommapiuma, tipo quello di carnevale, poi ci mette parole in uno pseudo latino a caso e basta, la ragazza lo scopre e lui "...astaprim de rerum natura sanguus sus sangui sug...ehm tesoro che ci fai qui?", serio eh). Vabbè, e pensare che l'hanno scritto in due, i dialoghi sono indecenti, giusto quando si è cinquenni si possono dire quelle battute, le ho dette anche io giocando, ma tanto tempo fa, mi pare giovedì scorso.
Nessuno dei due che dicesse all'altro "ma che minghia stiamo scrivendo?". Nessuno parlerebbe mai come quei deficienti del film, ma neanche per sogno.
Non si salva perchè di z-movie divertenti se ne possono trovare molti altri fatti meglio, come La casa di Helen, che almeno sa di essere imbecille, o Virus-L'inferno dei morti viventi del nostro giustamente mai compianto Bruno Mattei.
Il protagonista, probabilmente il cugino 40enne e disoccupato del regista, dovrebbe fare il ragazzo di 25 anni.
Ah che poi le scene de paura sono di una noia mortale, manco la musica c'hanno messo. Monta l'infame Ted Nicolau.
Per dire, qua siamo al livello di costume di mostro in gomma infilato da un nano che avanza con le mani protese, inquadratura successiva la ragazza che che si mette le mani sulla bocca e rimane immobile, poi di nuovo mostro che avanza, lei apre gli occhi, e così via per 3 quarti d'ora.