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THE BLAIR WITCH PROJECT - IL MISTERO DELLA STREGA DI BLAIR regia di Eduardo Sánchez, Daniel Myrick

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Macs     8½ / 10  05/04/2007 19:01:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film che cattura l'essenza più vera del terrore: suggerire, mai mostrare.
Qui non ci sono orride creature, squartamenti, o alieni sulla zampa di guerra: ma c'è la paura nella sua accezione più nobile. La paura come percezione (soggettiva) di un evento - forse esistente, forse immaginato - che s'insinua nello stomaco e nel cuore e fa montare la sensazione di angoscia. Paura come sensazione, percezione, "interpretazione". Laddove l'orrore viene mostrato, non c'è ambiguità, ma l'oggettività del diverso, del mostruoso: è la forma più rozza di terrore. La paura più sottile è invece quella che nasce dalla percezione di un evento, un suono, un'immagine poco chiari, ma che hanno il potere di suggestionare la mente e colpire allo stomaco, nella loro ambiguità assoluta e nell'impotenza che suscitano nell'essere umano di interpretarli in modo univoco, oggettivo.
Invia una mail all'autore del commento goat  05/04/2007 19:26:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grande macs, concordo anche sui punti e le virgole!
Macs  07/04/2007 15:08:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie Goat, in fondo penso che questa sia la "lezione" che ci ha lasciato il maestro HP Lovecraft. E questo film (certo, inconsciamente, ma che importa) costituisce un riuscito esempio di cinema che si ispira all'estetica lovecraftiana.