elio91 7 / 10 06/01/2010 00:53:06 » Rispondi Attraverso un archetipo inquietante come quello di una Strega e un operazione pubblicitaria colossale uscì al cinema questo prodotto indipendente (almeno cosi dicono),girato con pochissimi soldi e che in poco tempo ne guadagnò molti,ma molti di più. Come film non è qualcosa di eccelso,intendiamoci,anzi è scarsino ma fa la sua figura con le ambientazioni e l'uso di suoni e segni (le croci,i segnali inquietanti) che inquietano lo spettatore. Diventa ripetitivo già dopo il primo quarto d'ora ma in compenso c'è un esplosione di tensione nell'ottimo finale,riuscito e pauroso senza mostrare,come in tutto il film d'altronde,nessun tipo di mostro o altro. Questo va premiato sicuramente e non condivido le bocciature assolute ad un operazione pubblicitaria riuscita per un film che altrimenti sarebbe finito nel dimenticatoio. Dialoghi ai limiti della castroneria più assoluta,patetico e palesemente finto il testamento della ragazza in camera. Molto furbo certamente,ma questa volta premio la furberia. Però non scomodiamo L'esorcista e affini,di tutta un altra pasta in tutti i sensi. Dubito che questi ragazzi che hanno fatto il film riescano in futuro a fare altro che sia originale o sufficiente. Questo treno si prende una volta sola ma si è gia fermato.