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THE BLAIR WITCH PROJECT - IL MISTERO DELLA STREGA DI BLAIR regia di Eduardo Sánchez, Daniel Myrick

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Angel Heart     9 / 10  10/04/2010 02:31:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tre film sono riusciti a terrorizzarmi come non mai.
Il primo è il capolavoro del cinema horror, tale LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI. Il secondo è PROFONDO ROSSO.
E poi c'è questo, THE BLAIR WITCH PROJECT, che mi provocò notti in bianco per mesi. Una riuscitissima operazione di marketing che regalò al film incassi miliardari spacciando una storia da incubo per vera e che mi fece precipitare al cinema all'epoca dodicenne boccalone, per poi farmi uscire bianco come un lenzuolo. Lo vidi altre volte dopo, ma mai da solo...
Gli inquietantissimi trailer dicevano già tutto, tre ragazzi armati di videocamera si inoltrano in un bosco del Maryland per girare un documentario su una strega che un qualche centinaio di anni prima aveva terrorizzato gli abitanti della città adiacente con misteriose sparizioni di infanti e morti insensate.
Il film che stiamo vedendo sarebbero le riprese che i tre avevano effettuato e che vengono rinvenute un anno dopo la loro sparizione.
Parte tutto come una specie di gioco, ma si ricrederanno presto. Dopo essersi persi nel bosco, ogni notte, fuori dalla loro tenda, cominciano a registrare strani rumori e voci inquietanti. E nel frattempo, assisteremo con straziante realtà al crollo psicologico dei tre, che incapaci di sostenere la situazione finiranno per vedere come sola ancora di salvezza la videocamera, l'unica in grado di distaccarli dall'orrore della realtà che stanno vivendo. Almeno fino all'inquietantissimo epilogo...
Non aggiungo altro sulla trama.
Stupendo. Semplice tensione allo stato puro. Niente violenza, solo paura, che viene suggerita allo spettatore, ma mai mostrata (a parte nel finale). Pecca per originalità, in quanto riprende lo stesso schema che aveva utilizzato il buon Ruggero Deodato per il suo Cannibal Holocaust, ma i risultati rimangono devastanti in ogni caso.
Non è comunque esente da difetti, in quanto la realizzazione tecnica è molto povera: immagini sgranate, troppo movimentate, per gran parte ci sono solo urla isteriche e lunghe camminate, e la sceneggiatura è elementare. Ma l'efficace messa in scena, la storia decisamente spaventosa, e la sentita prova dei tre protagonisti, dilettanti ma credibilissimi, rendono il film un must assoluto per gli amanti del cinema horror e non. La sequenza finale poi torno a ripetere non si dimentica facilmente... Bisogna immedesimarsi con gli attori per poter cogliere tutta la paura e l'angoscia che il film trasmette. Se uno lo guarda tanto per guardarlo, non potrà fare a meno di trovarlo noioso. Ma se visto con lo spirito giusto, non c'è scampo. Peccato che molti non l'abbiano capito. Una nota di merito ai due registi, che con i profitti di questo film credo si siano sistemati per la vita.
Pochi aggettivi per descriverlo: agghiacciante, spaventoso, terrificante. Signori, guardatelo, fa paura...