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TUTTO SU MIA MADRE regia di Pedro Almodovar

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julian     6 / 10  26/04/2011 03:18:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'avventura con Almodovar era iniziata bene, nel migliore dei modi direi: due film - Carne Tremula e Parla con lei - che mi piacquero tantissimo, tanto che già lo annoveravo tra i miei preferiti.
Ma il vero Almodovar, purtroppo, (e l'ho scoperto dopo) è qui, è in Volver, è in La mala educacion, è in Donne sull'orlo, film che ti sbattono avanti, quale con violenza, quale con fiera spensieratezza, mondi fuori dall'etica comune, che semplicemente ne hanno una diversa e più flessibile. Almodovar nel cinema odierno, come Menandro nella commedia greca, ribalta gli schemi classici, facendosi garante dell'universo underground di trans e putt.ane dove solo può esistere, paradossalmente, una forma di moralità, e al di fuori del quale rimangono cinismo e ipocrisia.
Una critica, e chiamiamola anche poetica, insistita, reiterata ed anche un pò esagerata se vogliamo, di sicuro determinata da esperienze giovanili; non sto qua a fare il bigotto, però un autore, pur conservando un certo stilema e mantenendo le stesse tematiche, deve riuscire a rinnovarsi.
Tutto su mia madre è un lento melodramma dove le tragedie si accavallano in modo impercettibile, da risultare quasi ironico verso un destino perverso; ci si accorge della sua caratura e del suo essere brillante perchè non si scade mai in banalità e lamenti da telenovela, ma alla lunga diventa noioso.
Promosso con debiti, Almodovar declassato.