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L'ODIO regia di Mathieu Kassovitz

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durito     8½ / 10  19/11/2007 16:57:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ho rivisto ieri sera con amici in un freddo pomeriggio genovese. Il tema affrontato dal film risulta drammaticamente attuale alla luce dei tanti recenti episodi di violenza da stadio (e non) e di quelli meno recenti che hanno visto protagonista involontaria la mia Genova durante il G8 del 2001.
Kassovitz rappresenta il degrado, la violenza e l'abbandono culturale in cui vive la periferia di Parigi e lo fa attraverso il racconto della giornata di tre ragazzi Vincent, Said e Hubert accomunati dall'odio verso la polizia e dal bighellonare tutto il giorno nel quartiere.



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L'amara riflessione di Kassovitz è solo un monito, senza prese di parte.
Il film è ben diretto e ben interpretato, alcune scene sono davvero memorabili, come quella del bagno quando, durante un duro scontro verbale tra Vinz e Hubert esce da un cesso un anziano signore che racconta una storia apparentemente insensata che altro non è che una metafora del rapporto tra i due amici che si scontrano.
Come rilevato già in altri commenti il film è talvolta ridondante negli atteggiamenti violenti, rimane comunque un ottimo film da vedere.